MOZIONE  n. 444 del 24/03/2003

Il Consiglio Regionale della Lombardia,  

PREMESSO CHE  

·         Secondo dati diffusi recentemente dal Ministero dell'Interno, la Lombardia risulta essere la regione più a rischio per l'accattonaggio minorile;

·         L'accattonaggio minorile, oltre ad essere un fenomeno deplorevole perché sottopone i minori a maltrattamenti e vessazioni psicofisiche di vario genere, è anche uno spietato business gestito spesso da organizzazioni criminali, che attraverso violenze, minacce e maltrattamenti, riducono ogni giorno centinaia di bambini in stato di vera e propria dipendenza fisica e psicologica;

·         l'accattonaggio minorile, intollerabile manifestazione di sfruttamento alla luce del sole di individui incapaci di difendersi, è purtroppo in continua espansione e ci pone di fronte ad una delicatissima questione di responsabilità civile;  

RITENUTO CHE  

·         L'accattonaggio minorile violi gravemente i diritti dei bambini, sanciti da legislazioni nazionali ed internazionali;

·         Tra gli obiettivi specifici da perseguire con il coordinamento dell'azione della polizia locale debba rientrare la maggiore tutela ed attenzione nei confronti delle categorie sociali più deboli;

PRESO ATTO CHE  

·         Sono numerosissimi i bambini che crescono analfabeti, in condizioni igieniche spaventose ed in un isolamento culturale insormontabile, obbligati a prostituirsi, forzati all'accattonaggio, a lavorare in regimi para-schiavistici, utilizzati come corrieri nel traffico di droga, vittime del traffico di organi o di reati di pedofilia;

·         Per combattere queste forme di violenza pura sono necessari strumenti legislativi più idonei, che prevedano pene più aspre e sanzioni più pesanti a tutela dei diritti dei minori che troppo spesso vengono impunemente violati;  

CONSIDERATO CHE  

·         Si reputa indispensabile intervenire al più presto a tutela delle migliaia di bambini, i cui diritti vengono ogni giorno impunemente violati;  

INVITA LA GIUNTA REGIONALE A  

·         Promuovere programmi di aiuto ed assistenza ai minori vittime di sfruttamento;

·         Farsi promotrice presso il Governo e il Parlamento Europeo per un'omogeneizzazione della normativa internazionale a tutela dei minori;

·         Farsi promotrice presso il Governo e il Parlamento Europeo affinché vengano stabilite modalità di collaborazione a livello giudiziario ed investigativo, costituite banche dati e realizzate politiche sociali di intervento comuni;

·         Farsi promotrice presso il Governo affinchè anche l'Italia recepisca la raccomandazione europea di istituire una banca-dati del DNA, fondamentale per lo sviluppo di molte indagini;

·         A stabilire attraverso una normativa nazionale modalità e limiti delle indagini giudiziarie che implichino misure restrittive della libertà personale per prelievi ematici coattivi finalizzati a test del DNA;

·         Richiedere al Governo un congruo stanziamento per incrementare le azioni della Regione a favore della sicurezza dei minori.

Milano, 24 marzo 2003  

Silvia Ferretto Clementi