RILEVATO che l’emergenza BSE, oltre che sul settore sanitario e produttivo del comparto agricolo, ha avuto un forte impatto anche sul settore della commercializzazione delle carni, soprattutto per la piccola distribuzione;
CONSIDERATO infatti che gli esercizi commerciali del
settore rischiano di essere fortemente pregiudicati dalla crisi della “mucca
pazza”;
PRESO ATTO che i commercianti devono sostenere oneri aggiuntivi quali, ad esempio, quelli per lo smaltimento degli scarti del materiale di macelleria a rischio e quelli per l’acquisto di strumentazioni tecnologiche avanzate per la messa a punto della tracciabilità;
RILEVATA
pertanto la necessità che la regione Lombardia si attivi, nell’ambito
dell’emergenza BSE, anche nel settore commerciale
ad intraprendere opportune iniziative tese a sostenere il settore commerciale della piccola distribuzione di carni, sia attraverso incentivi per eventuali riconversioni dell’attività di vendita, sia attraverso l’erogazione di specifici contributi alla categoria, nonché con una specifica campagna di informazione rivolta sia ai consumatori che agli operatori del settore.
Silvia Ferretto Clementi
Milano, 22 novembre 2001