MOZIONE

 Il Consiglio Regionale

PREMESSO  

·         che, nel Comune di Cologno Monzese è prevista la realizzazione di un impianto di selezione e di compostaggio da parte della ECOSESTO S.p.a.;  

·         che contro la realizzazione dell'impianto sono state raccolte oltre 5000 firme di cittadini, fortemente preoccupati per l'eccessiva vicinanza dell'impianto alle abitazioni;  

CONSIDERATO  

·         che, in base al comma 4 dell'articolo 3 della legge regionale 7 giugno 1980, n. 94 "Norme per interventi per lo smaltimento dei rifiuti", le operazioni di smaltimento dei rifiuti devono essere effettuate in modo da non recare danni alla collettività e all'ambiente, evitando in particolare rischi o danni per la salute e la sicurezza dell'uomo, nonché per l'ambiente;  

·         che sul territorio dei comuni limitrofi, che vantano la più alta densità abitativa tra i comuni lombardi, esistono già numerose fonti d'inquinamento, fra le quali:

-               una centrale di coegenerazione Sondel da 126 Mv;

-               una discarica della Falck per rifiuti tossico nocivi;

-               una discarica di rifiuti e scorie di acciaierie, non integrata con il tessuto urbano;

-               un impianto di inertizzazione di rifiuti industriali speciali tossico nocivi;

-               un inceneritore di Sesto S: Giovanni, confinante con l'abitato di Cologno Monzese;

-               cinque elettrodotti ad alta tensione, ubicati nei pressi di asili nido, scuole materne ed elementari;

-               una cabina di trasformazione Enel da 132/15 Kwatt;

-               la tangenziale est, fonte di inquinamento acustico ed atmosferico;  

·         che a meno di 250 metri di distanza si trova una casa per anziani non autosufficienti;  

·         che il nuovo impianto di compostaggio arrecherebbe ulteriori irreparabili danni alla salute, all'ambiente e al territorio;  

·         che attualmente solo una minima parte dei materiali derivanti dagli impianti di selezione e trattamento dei RSU  trova un'effettiva collocazione sul mercato; e che, troppo spesso, tali materiali vengono avviati, dopo i trattamenti, ai tradizionali canali di smaltimento indifferenziato, quali discarica e termoutilizzatori;  

PRESO ATTO  

·         della forte opposizione degli abitanti di Cologno Monzese, Brugherio e Cernusco sul Naviglio alla realizzazione dell'impianto di compostaggio;  

INVITA LA GIUNTA REGIONALE  

-          ad intervenire affinché l'impianto di compostaggio previsto nel territorio di Cologno Monzese non venga realizzato;

-          a far svolgere un'indagine approfondita che verifichi la destinazione finale della raccolta differenziata, al fine di conoscere quale percentuale dei rifiuti, al termine del lungo ed oneroso percorso di smaltimento, trovi un'effettiva collocazione sul mercato;  

                                                                        Silvia Ferretto Clementi

Milano, 09 settembre 2002