MOZIONE URGENTE n. 0178 
(24/07/2001)

APPROVATA

 IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA

 

Premesso 

che l'uso di sostanze psicoattive collegato al mercato illecito ed allo sfruttamento di fasce sociali deboli o giovanili sta assumendo proporzioni sempre più ampie e preoccupanti, soprattutto se si considera la forte diffusione che negli ultimi anni vi è stata di nuove sostanze; 

che tale fenomeno tende ad incrementare la disgregazione sociale, a favorire l'aumento della criminalità e parallelamente ed intrinsecamente offre terreno fertile allo sviluppo delle grandi organizzazioni dei trafficanti di droga 

ritiene 

-          controproducente proporre soluzioni volte a legalizzare l'uso di sostanze stupefacenti.

-          inopportuno considerare le esperienze fallimentari (soprattutto in tema di recupero del tossicodipendente) presenti in altri paesi, le quali non hanno sortito gli effetti positivi sperati, anzi - in alcuni casi - hanno aggravato la situazione di degrado dell'ordine pubblico e del sistema sanitario 

considera 

Indispensabile e prioritario:

-          dar voce propositiva a tutte le realtà del pubblico e del privato operanti nel sociale, nel volontariato dell'associazionismo laico e religioso ed alle comunità terapeutiche che già operano positivamente nel settore della prevenzione e dell'assistenza al disagio ed alle tossicodipendenze

-          rispondere concretamente ai reali bisogni dei giovani, dei tossicodipendenti e delle loro famiglie, intervenendo prontamente sia in fase preventiva che di sostegno e di reinserimento sociale 

consapevole 

che il Senato ha approvato in via definitiva il 24/01/01 il DDL 49378 contenente le "norme per agevolare l'impiego dei farmaci analgesici oppiacei nella terapia del dolore" 

Impegna

Il Presidente della Giunta:

-          a farsi promotore presso il Consiglio dei Ministri affinché venga approvata una legge completa ed organica che recepisca le istanze sociali, scevra da tentazioni legalizzanti, ispirata alla cultura della prevenzione.

-          a promuovere un sistema integrato di servizi socio - sanitari contro l'uso di tutte le sostanze che possano creare dipendenza patologica, oltre a valorizzare le realtà già esistenti e ben operanti 

considerato  

che alcune riviste scientifiche riportano di studi sull'eventuale efficacia terapeutica della canapa indiana in determinate patologie 

invita il Governo 

ad intensificare gli studi e le ricerche a riguardo della terapia del dolore e a garantire in particolar modo ai pazienti terminali le cure necessarie per alleviare le sofferenze della malattia mediante farmacologie innovative (non escludendo sostanze oppiacee) ed a verificare la veridicità scientifica riguardo l'utilizzo esclusivamente terapeutico della canapa indiana e dei suoi derivati.

Milano, 24 luglio 2001