MOZIONE URGENTE

 Il Consiglio Regionale della Lombardia

In occasione dell'anniversario della promulgazione da parte dell'ONU della CONVENZIONE INTERNAZIONALE sui Diritti dell'Infanzia (1989)

Considerata  la condizione dei minori in Italia presentata recentemente nel rapporto del Governo che documenta la presenza anche nel nostro Paese di gravi fenomeni di sfruttamento, maltrattamento e abusi sessuali.

Nella convinzione che tali fenomeni comportino oltre ai necessari interventi urgenti e specifici, un'ampia riflessione da parte di tutte le istituzioni sulle condizioni di vita dei bambini e delle bambine nella "normalità" della loro vita quotidiana.

Considerata la mancata attenzione ai diritti dell'infanzia nell'organizzare dei tempi e degli spazi urbani (verde, ludoteche, musei, servizi socio - educativi, ecc.)

Preso atto di alcune interessanti esperienze che si stanno avviando in diversi comuni italiani anche in collaborazione con l'UNICEF e della recente presa di posizione dell'Assemblea Generale dell'ANCI, delle proposte di legge in discussione al Parlamento e delle prese di posizione dell'Unione Europea  

Recependo la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei bambini ed il fondamentale suo principio ispiratore, e cioè il riconoscimento che i bambini sono cittadini portatori di diritti,  

SI IMPEGNA  

a diffondere nel territorio regionale il testo della Convenzione e a promuovere una campagna di sensibilizzazione sui Diritti dei Minori  

Impegna la Commissione Speciale per le Riforme Istituzionali a tenerne conto nella revisione dello Statuto della Regione Lombardia

IMPEGNA LA GIUNTA

a presentare entro 3 mesi un rapporto al consiglio, quale indispensabile strumento per l'avvio di nuove politiche attive su:

-       le condizioni di vita dei bambini e delle bambine nella nostra regione;

-       le iniziative in loro favore previste dalla legislazione regionale vigente

-       le sperimentazioni innovative avviate dai Comuni, da altre realtà istituzionali e non, sulle relative forme di sostegno regionale,

-       la rapida discussione del Piano d'Azione per l'Infanzia, già approvato in Commissione,

-       l'approvazione di una legge contro la pedofilia che da un lato inasprisca la pena per chi sfrutta i minori, li induce alla prostituzione e dall'altro renda corresponsabile chi acquista materiale pornografico realizzato attraverso tale sfruttamento.

19 novembre 1996