MOZIONE n. 705 

Il Consiglio Regionale della Lombardia,  

PREMESSO CHE

 

-   Il 18 novembre u.s. si è tenuto un incontro tra la regione Lombardia ed il Coordinamento delle Associazioni e dei Comitati dei pendolari ferroviari della Lombardia, in occasione del quale  si sono esposte le diverse posizioni e le iniziative in atto per affrontare l’attuale stato di emergenza in cui versa il Servizio Ferroviario Regionale;

-    Il Servizio Ferroviario Regionale si trova attualmente in una situazione disastrosa e inaccettabile;

-    Dal 01 ottobre 2004, Trenitalia, ha deciso di colpire con una sanzione di 25 euro il viaggiatore che salga sul treno sprovvisto di biglietto o di abbonamento o con biglietto non convalidato;
 

CONSIDERATO CHE    

-    Le biglietterie di molte stazioni ferroviarie sono state soppresse o sono chiuse in alcuni orari e non esistono punti di vendita alternativi;

-    In certi orari, anche se la biglietteria esiste ed è aperta, le interminabili code agli sportelli impediscono spesso ai viaggiatori di munirsi del biglietto in un tempo ragionevole e li obbligano a fare una scelta: prendere il biglietto o prendere il treno;

-     Le macchinette obliteratrici sono molto frequentemente fuori uso; 

RILEVATO CHE 

-    i continui ritardi, la cancellazione di corse e servizi, la scarsa qualità delle linee e del materiale rotabile con conseguenze potenziali anche sulla sicurezza, sottopongono i cittadini ad un inaccettabile livello di disagio e di ritardi pressoché quotidiani;

-    La nuova sanzione rischia di tradursi, oltre che in un’ingiusta punizione anche in un concreto disincentivo all’utilizzo del mezzo collettivo su rotaia a favore del veicolo privato con conseguente pesante aggravio del livello di traffico e della congestione sulle strade e nelle nostre città già soffocate 

VISTO CHE 

-   Nonostante l’impossibilità concreta ed oggettiva incontrata in molti casi dai pendolari nel munirsi del biglietto e nell’obliterarlo, persiste altresì l’impossibilità di acquistare i biglietti a bordo dei convogli stessi e si viene così assoggettati alla sanzione di 25 euro;

-   Nel trasporto regionale si applicano le norme standard di Trenitalia solo in assenza di una legislazione regionale;

-   Le normative regionali differiscono dunque spesso le une dalle altre.  A titolo esemplificativo si pensi che in Toscana, se la biglietteria e' chiusa o non c'è, i viaggiatori a bordo di treni regionali senza biglietto non pagheranno la multa introdotta da Trenitalia. Il passeggero può rivolgersi al capotreno e acquistare il biglietto al prezzo originario; se il passeggero si dimentica o non ha potuto fare il biglietto, potrà comunque farlo a bordo, pagando un supplemento di 5 euro. Lo stesso vale anche per l’Emilia Romagna, dove il biglietto si può fare a bordo pagando un sovrapprezzo     

RITENUTO CHE

 

-    Il problema delle biglietterie (inesistenza, orari d’esercizio e funzionalità) e delle macchinette obliteratrici, nonché del pessimo servizio offerto, rendano ingiusta l’applicazione della sanzione;

 

ESPRIME

 

-    Netta contrarietà alla sanzione di 25 Euro introdotta dal 01 ottobre u.s.

 

IMPEGNA LA GIUNTA

 

-   A chiedere le dimissioni del Direttore Generale Regionale di Trenitalia.

-   Ad adoperarsi presso le sedi competenti affinché venga eliminata la sanzione entrata in vigore il 1 ottobre u.s.;

-   Ad adoperarsi presso le sedi competenti affinché, in caso di assenza della biglietteria, della sua chiusura o di impossibilità di munirsi del biglietto e di obliterarlo, venga concessa al viaggiatore la possibilità di acquistare il documento di viaggio anche in vettura, eventualmente, con un piccolo sovrapprezzo;

-    Ad adoperarsi presso le sedi competenti affinché vengano previsti punti di vendita alternativi

Milano, 22 novembre 2004