MOZIONE URGENTE n. 0242
Il consiglio regionale della Lombardia
VERIFICATO CHE
- la produzione di rifiuti industriali in Lombardia è pari a circa 4 milioni di t./anno, di cui oltre 800.000 t. composte da tossico – nocivi;
- la capacità di smaltimento degli impianti autorizzati e funzionanti è pari a circa 3.000.000 di t./anno, con un deficit di smaltimento di circa 1.000.000 t./anno
CONSTATATO CHE
- alcuni di questi impianti autorizzati sono in via di esaurimento;
- in particolare sono alla saturazione le discariche di seconda categoria tipo B, nello specifico quelle localizzate in provincia di Bergamo (Logica), in provincia di Brescia (Montiriam), in provincia di Pavia (Ecodeco)
APPURATO CHE
- alcune delle succitate aziende hanno avanzato richiesta di ampliamento (è il caso della Logica in provincia di Bergamo);
- altre aziende hanno richiesto apertura di nuovi impianti (è il caso della Cogeme in provincia di Brescia);
- comunque sono state riaperte le istruttorie per tutte le 36 richieste formalizzate a seguito del decreto Ruffolo del 1991
VERIFICATO CHE
- di fatto, anche a seguito delle precedenti considerazioni, rischia di profilarsi un’emergenza anche nello smaltimento corretto e programmato dei rifiuti industriali, con interventi autorizzativi da parte della Giunta Regionale al di fuori di qualsiasi ipotesi di programmazione
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
1) a definire, in accordo con la competente commissione consiliare, un iter di lavoro comune per approntare 3 mesi una legge organica che regoli il sistema di smaltimento dei rifiuti industriali in Lombardia;
2) a fornire alla competente commissione consiliare, entro 15 giorni, il quadro aggiornato della produzione di rifiuti industriali, delle localizzazioni per lo smaltimento controllato, delle richieste di nuove autorizzazioni o ampliamenti, delle eventuali nuove autorizzazioni concesse.
Silvia Ferretto Clementi
Milano, 17/07/96