RISOLUZIONE relativa al PROGRAMMA TRIENNALE
per lo SVILUPPO del SETTO
RE COMMERCIALE 2006 2008
 

Il Consiglio Regionale   

PREMESSO CHE

§         i mercati su aree pubbliche rappresentano un insostituibile patrimonio storico, socio-economico e culturale e svolgono un'importante funzione calmieratrice dei prezzi 

RITENUTO CHE

§         sia impossibile competere con chi non rispettando alcun tipo di regola riesce ad ottenere il massimo del profitto con un costo nettamente inferiore;

§         la situazione dei mercati ambulanti nelle città lombarde sia da considerarsi gravemente compromessa, a causa di una massiccia ed in costante aumento presenza di venditori abusivi, i quali, presenti ormai in modo capillare in ogni mercato, vendono, nella pressoché totale impunità, merce di ogni genere;

§         la presenza di venditori abusivi costituisca, oltre ad un'evidente forma di concorrenza sleale per gli ambulanti ed in generale per tutti i commercianti regolari (tenuti al pagamento delle imposte, ad una limitazione dello spazio per l'esposizione della propria merce e a tutti i controlli previsti per legge, nonché al pagamento di contributi per il personale eventualmente utilizzato), anche un grave danno per l'economia nazionale e lombarda e rappresenti un rischio concreto per la sicurezza del consumatore derivante dalla qualità scadente della merce venduta

CONSIDERATO CHE

§         Il commercio abusivo e la contraffazione rappresentano ormai una vera e propria emergenza sociale, con pesanti risvolti non solo economici (dirotta denaro nei percorsi del sommerso sottraendoli al prelievo fiscale ed è espressione di concorrenza sleale) ma anche di pubblica sicurezza (si tratta infatti di un business gestito  da organizzazioni criminali che per approvvigionarsi di manovalanza a basso costo alimentano flussi migratori clandestini e, ancor più deprecabile, sfruttano i bambini, obbligandoli a lavorare in regimi paraschiavistici, negando loro il diritto all'istruzione, condannandoli così al circolo vizioso dell'ignoranza e dello sfruttamento)

VISTO CHE

§         La Regione Lombardia, prima regione in Italia, ha approvato una legge (n. 27 del 25 novembre 2002) contro la contraffazione che prevede l'immediata confisca della merce contraffatta e la sua distruzione entro 48 ore

RITIENE INDISPENSABILE 

§       INCREMENTARE i controlli sui mercati da realizzarsi anche e soprattutto mediante personale non identificabile e durante l'intera durata del mercato;

§       INTENSIFICARE  l'azione di contrasto al commercio abusivo e alla contraffazione al fine di tutelare il libero commercio e la vendita di merci al dettaglio svolte sulla base di regolari autorizzazioni

 
INVITA IL GOVERNO

 

o       A destinare maggiori risorse economiche, di uomini e di mezzi, alla lotta contro l'abusivismo  commerciale e la contraffazione;

o       ad inasprire le sanzioni nei confronti dei venditori abusivi, nonchè di tutta la filiera relativa alla produzione, distribuzione e vendita della merce contraffatta 

E INVITA LA GIUNTA REGIONALE 

o       A tutelare, valorizzare, conservare e promuovere i mercati su aree pubbliche anche attraverso interventi di riqualificazione urbana;

o       a realizzare una capillare campagna di sensibilizzazione e di informazione orientata ai consumatori sui rischi, sui danni e sulle ripercussioni conseguenti all'acquisto di merce proveniente da venditori abusivi e/o contraffatta;

o       a relazionare alla competente commissione consiliare circa le azioni intraprese o che si intendono intraprendere per salvaguardare il regolare esercizio del commercio su aree pubbliche nel territorio regionale e circa l'applicazione dell'art 5 della legge regionale n. 27 del 25 Novembre 2002 (costituzione del Comitato Regionale consultivo sulle problematiche dell'abusivismo). 

Milano, 26 settembre 2006            

                                                                     Silvia Ferretto Clementi