Il Consiglio Regionale
PREMESSO CHE
§ i mercati su aree pubbliche rappresentano un insostituibile patrimonio storico, socio-economico e culturale e svolgono un'importante funzione calmieratrice dei prezzi
RITENUTO CHE
§ sia impossibile competere con chi non rispettando alcun tipo di regola riesce ad ottenere il massimo del profitto con un costo nettamente inferiore;
§ la situazione dei mercati ambulanti nelle città lombarde sia da considerarsi gravemente compromessa, a causa di una massiccia ed in costante aumento presenza di venditori abusivi, i quali, presenti ormai in modo capillare in ogni mercato, vendono, nella pressoché totale impunità, merce di ogni genere;
§ la presenza di venditori abusivi costituisca, oltre ad un'evidente forma di concorrenza sleale per gli ambulanti ed in generale per tutti i commercianti regolari (tenuti al pagamento delle imposte, ad una limitazione dello spazio per l'esposizione della propria merce e a tutti i controlli previsti per legge, nonché al pagamento di contributi per il personale eventualmente utilizzato), anche un grave danno per l'economia nazionale e lombarda e rappresenti un rischio concreto per la sicurezza del consumatore derivante dalla qualità scadente della merce venduta
CONSIDERATO CHE
§ Il commercio abusivo e la contraffazione rappresentano ormai una vera e propria emergenza sociale, con pesanti risvolti non solo economici (dirotta denaro nei percorsi del sommerso sottraendoli al prelievo fiscale ed è espressione di concorrenza sleale) ma anche di pubblica sicurezza (si tratta infatti di un business gestito da organizzazioni criminali che per approvvigionarsi di manovalanza a basso costo alimentano flussi migratori clandestini e, ancor più deprecabile, sfruttano i bambini, obbligandoli a lavorare in regimi paraschiavistici, negando loro il diritto all'istruzione, condannandoli così al circolo vizioso dell'ignoranza e dello sfruttamento)
VISTO CHE
§ La Regione Lombardia, prima regione in Italia, ha approvato una legge (n. 27 del 25 novembre 2002) contro la contraffazione che prevede l'immediata confisca della merce contraffatta e la sua distruzione entro 48 ore
RITIENE INDISPENSABILE
§ INCREMENTARE i controlli sui mercati da realizzarsi anche e soprattutto mediante personale non identificabile e durante l'intera durata del mercato;
§ INTENSIFICARE l'azione di contrasto al commercio abusivo e alla contraffazione al fine di tutelare il libero commercio e la vendita di merci al dettaglio svolte sulla base di regolari autorizzazioni
INVITA IL GOVERNO
o A destinare maggiori risorse economiche, di uomini e di mezzi, alla lotta contro l'abusivismo commerciale e la contraffazione;
o ad inasprire le sanzioni nei confronti dei venditori abusivi, nonchè di tutta la filiera relativa alla produzione, distribuzione e vendita della merce contraffatta
E INVITA LA GIUNTA REGIONALE
o A tutelare, valorizzare, conservare e promuovere i mercati su aree pubbliche anche attraverso interventi di riqualificazione urbana;
o a realizzare una capillare campagna di sensibilizzazione e di informazione orientata ai consumatori sui rischi, sui danni e sulle ripercussioni conseguenti all'acquisto di merce proveniente da venditori abusivi e/o contraffatta;
o a relazionare alla competente commissione consiliare circa le azioni intraprese o che si intendono intraprendere per salvaguardare il regolare esercizio del commercio su aree pubbliche nel territorio regionale e circa l'applicazione dell'art 5 della legge regionale n. 27 del 25 Novembre 2002 (costituzione del Comitato Regionale consultivo sulle problematiche dell'abusivismo).
Milano, 26 settembre 2006
Silvia Ferretto Clementi