INTERROGAZIONE URGENTE

 

La sottoscritta Consigliere Regionale

                                                          PREMESSO

CHE   numerosi cittadini residenti a Cuggiono  (MI) sono da

          tempo  fortemente preoccupati per la presenza di alcuni elettrodotti a

          poche decine di metri dalle loro abitazioni.            

 

                                                      CONSIDERATO

CHE   numerosi studi medico-scientifici hanno illustrato quanto i limiti fissati

          dal DPCM 23/04/1992 siano del tutto insufficienti per garantire una

          adeguata protezione dai campi elettromagnetici generati dagli elettrodotti.

 

CHE   i rischi ed i danni provocati dall'inquinamento elettromagnetico trovano

         una concreta documentazione nelle patologie accertate in Italia e nel mondo,

         ove si è accertato il notevole aumento di leucemie infantili, tumori, depres-

         sione ed altri disturbi neurovegetativi.

 

CHE   alcuni abitanti di Cuggiono hanno ricordato la recente scomparsa, a causa

         di un tumore al cervello, di una bambina di nove anni, che abitava vicino ad

         un traliccio in Via De Gasperi, seguita poi da quella del padre e del nonno.                               

 

CHE   il diritto alla salute è un diritto costituzionale che ogni pubblica

         amministrazione ha il dovere di tutelare

                                  INTERROGA LA GIUNTA PER SAPERE

-               quali iniziative intende intraprendere per tutelare la salute dei cittadini che

risiedono a poche decine di metri, se non addirittura sotto gli elettrodotti

 

-               se non ritenga doveroso intervenire affinchè nei piani regolatori dei comuni

venga fatto obbligo di evidenziare i tracciati e stabilire quindi di conseguen-

za una distanza di rispetto di almeno 150 metri delle abitazioni

 

-     quali informazioni e quali rilevazioni sono state compiute dall'ASL

competente e con quali risultati, in merito alla situazione del comune

di Cuggiono.

 

 

Milano, 19 marzo 1999

                  

                                                                                        Silvia Ferretto Clementi