INTERROGAZIONE
URGENTE CON La sottoscritta
Consigliere regionale PREMESSO che il comune di CRESPIATICA rientra nel Piano Regionale delle Bonifiche approntato
dalla Regione Lombardia, che ha censito l’area “ex Ra.bio International”
per contaminazioni causate dalla presenza nell’area suddetta di grandi
quantità di rifiuti speciali e tossico – nocivi di diverse tipologie e
riconducibili alle varie attività ivi preesistenti, nonché causate dalla
presenza di materiale sparso ovunque con spandimenti sul terreno e cumuli di
terreni contaminati; VISTA la scheda descrittiva allegata al suddetto Piano Regionale
per le Bonifiche trasmesso al Consiglio regionale, con proposta deliberativa
n. 15913 DD 19.07.96- e vista in particolare la scheda anagrafica numero
codice 15095/a1- per il comune di Crespiatica; PRESO ATTO che da tale scheda risulta che su tale area sono
stati effettuati interventi di analisi della contaminazione in atto, da
parte dello studio PITEA commissionati nel 1986 dal giudice fallimentare
della Ra.bio International e che tali analisi hanno accertato la
contaminazione di una area di circa 8.000 mq, adiacente gli edifici
esistenti, interessata da rifiuti industriali, mentre le analisi chimiche
sulle acque della falda superficiale ne hanno denotato la contaminazione; CONSIDERATO che nel 1990 il comune di Crespiatica ha
commissionato alla Soc. EMAS un progetto di bonifica dell’area e che la
suddetta ha presentato tale progetto nel febbraio 1991, seguito nel giugno
91 da un ulteriore progetto – offerta per le operazioni di messa in
sicurezza dell’area; RILEVATO dalla suddetta scheda descrittiva che nell’estate
del 1991 la Soc. NET ha acquistato l’area impegnandosi alla bonifica della
stessa e che, in seguito a ciò, il comune ha interrotto il proprio iter per
la bonifica; CONSIDERATO che la nuova proprietà dell’area ha presentato nel
giugno 1992 un programma di interventi finalizzati alla selezione,
stoccaggio provvisorio e smaltimento dei rifiuti, nonché all’esecuzione
di analisi per l’accertamento dello stato dei terreni; CONSIDERATO che la suddetta scheda descrittiva si conclude con la
seguente affermazione: …”la net avrebbe in seguito commissionato allo
stesso studio (Pitea) un vero e proprio progetto di bonifica che dovrebbe
presentare a breve agli enti preposti”; CONSIDERATO che quanto riportato sulla suddetta scheda non può
ritenersi corrispondente alla reale situazione inerente il sito contaminato
del comune di Crespiatica in quanto risulta invece che la Regione Lombardia
abbia disposto in passato e successivamente ai fatti riportati nella scheda,
interventi di vario genere
(anche se non riportati nella scheda medesima, evidentemente precedenti al
finanziamento che la regione stessa ha stanziato il 30.12.1994 con dgr 61308
pari a l. 3.000.000.000..= e titolati “bonifica terreni e smaltimento
rifiuti ex area ra.bio – ora net”, nell’elaborato prodotto
dall’assessorato all’ambiente il 27.3.96; INTERROGA
LA GIUNTA PER SAPERE
1-
a quale titolo e con quali
criteri ed in seguito a quali altri interventi e/o sviluppi non segnalati
sulla scheda descrittiva contenuta nel piano delle bonifiche trasmesso al
Consiglio regionale con proposta
deliberativa del 20.06.96, la Regione Lombardia ha disposto il 30.12.1994,
lo stanziamento di l. 3.000.000.000.=; 2- quali provvedimenti la Giunta regionale ha assunto o intende assumere per l’aggiornamento della suddetta scheda descrittiva contenuta nel Piano delle Bonifiche per una seria e completa disamina da parte del Consiglio regionale che e’, a ciò, chiamato a deliberare; 3-
quali provvedimenti la Giunta regionale ha assunto o
intende assumere finalizzati all’accertamento - individuazione di soggetti
pubblici o privati presso i quali l’ente regione potrà o potrebbe
rivalersi del finanziamento già disposto con denaro pubblico, ed
eventualmente necessario per la definitiva bonifica, al fine di evitare che
il peso della stessa non ricada come al solito sulla collettività. Milano, 19 dicembre 1996 |