INTERROGAZIONE
CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA n. 2140 Il sottoscritto Consigliere VISTA
l'autorizzazione alla raccolta, trasporto e conferimento agli impianti
finali di rifiuti solidi urbani ed assimilabili conferita alla ditta
SO.RA.RO. spa con dgr n. 11950 del 30.7.91; VISTA
la successiva autorizzazione alla raccolta, al trasporto ed al conferimento
agli impianti finali di rifiuti tossico-nocivi e nocivi e speciali e
assimilabili agli urbani conferita alla medesima ditta con dgr n. 32641 del
10.2.93; VISTE
le dd.gg.rr. nn. 8299 del 22.4.86 e n. 38449 del 29 giugno 1993 di autorizzazione
e di successivo rinnovo di autorizzazione alla ditta Jelly Wax per
l'esercizio dell'attività di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali e
tossico/nocivi; APPRESO
che dalla seconda metà del mese di febbraio 1996 alcuni camion della ditta
SO.RA.RO. trasportano per conto della soc. Jelly Wax materiale
tossico-nocivo proveniente dal deposito Procom Fertil/Petrol Dragon di
Dresano; APPURATO
che tale materiale viene stoccato presso il deposito Jelly Wax di Viale
Romagna, 19/21 in Opera (MI) a breve distanza da una scuola materna,
elementare e da un asilo nido e in prossimità di palazzi ad elevata densità
abitativa; RICORDATO
che tale società ricevette in data 11 luglio 1988 una diffida dall'allora
assessore all'ecologia della provincia di Milano, Alfredo Serangeli, per non
avere ottemperato alle prescrizioni relative all'autorizzazione attribuita
con dgr n. 8299 del 22.4.86 per lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti
speciali tossici e nocivi; VISTI
i numerosi esposti presentati in varie sedi e relativi ai traffici di
rifiuti tossici e industriali (2000 tonnellate) trasportati dalla Jelly Wax
via mare da Carrara in direzione della Somalia (Gibuti), il 10.2.87 sulla
motonave LYNX della Cargo Ship, battente bandiera maltese, che vennero
respinti poi dalla Somalia e inviati in una discarica del Venezuela, nonché,
successivamente di altro materiale trasportato nel maggio 1987 su una
motonave salpata sempre da Carrara alla volta del Venezuela il cui carico
non venne poi
accettato dalle autorità locali INTERROGA
LA GIUNTA PER SAPERE 1)
a quanto ammontano le fidejussioni delle ditte Jelly Wax e
SO.RA.RO. spa; 2)
se il trasporto descritto avviene nell'ambito del Piano di
smaltimento predisposto per lo smaltimento delle sostanze tossico-nocive
stoccate in comune di Dresano; 3)
sulla base di quali motivazioni il materiale sopra descritto,
avente caratteristiche di riconosciuta alta tossicità, viene trasportato da
Dresano in un luogo ad elevata densità abitativa quale il comune di Opera; 4)
quali precauzioni sono state adottate allo scopo di
minimizzare il possibile pericolo per la popolazione; 5)
quale soluzione è prevista per il futuro della Jelly Wax,
alla scadenza prossima dell'autorizzazione, visto lo stato di pericolosità
dell'azienda a causa delle vicende giudiziarie sopra ricordate. Silvia
Ferretto Clementi Milano, 14 marzo 1996 |