ITL/4032

INTERPELLANZA URGENTE  

I sottoscritti consiglieri regionali

 VISTA  

la critica situazione del Comune di Lacchiarella, nell'area ex Omar di proprietà di Andrea Rossi, dove sono stoccate migliaia di tonnellate di rifiuti pericolosi in serbatoi in precarie condizioni ed in una situazione generale carente per quanto riguarda le misure di scurezza e di pronto intervento in caso di incidenti;  

la dichiarazione di stato di emergenza riguardante l'area ex Omar da parte del Presidente del Consiglio e la nomina del Sindaco di Lacchiarella come commissario straordinario non accompagnata però dai finanziamenti indispensabili neanche per una indagine del rischio;  

A CONOSCENZA CHE  

l'enorme accumulo di sostanze pericolose in Lacchiarella e in altre diverse località in Lombardia e in Piemonte è stato possibile grazie ad autorizzazioni regionali che  fondavano la propria legittimità su trattamenti, recuperi e smaltimenti la cui validità tecnica si è rivelata inesistente, determinando però enormi guadagni per il sedicente ing. Andrea Rossi e enormi passività per la collettività che dovrà pagare i costi di bonifica;  

tutta l'operazione di Andrea Rossi si è resa possibile perché i produttori di rifiuti, tra cui anche ditte chimiche e farmaceutiche, al di là delle più elementari garanzie tecniche e con incauto affidamento hanno conferito alla Omar i propri rifiuti di cui erano a perfetta conoscenza delle caratteristiche chimico fisiche che imponevano lo smaltimento tramite termodistruzione e non il trattamento per il recupero) pur sapendo che tecnologicamente la stessa Omar non era in grado di operare nessun trattamento miracoloso o anche solo economicamente vantaggioso o tecnologicamente possibile;  

INTERPELLA URGENTEMENTE L'ASSESSORE REGIONALE ALL'ECOLOGIA PER SAPERE SE NON RITIENE URGENTE:  

avviare tutte le iniziative legali per il risarcimento del danno nei confronti di Andrea Rossi;  

avviare tutte le iniziative legali per il risarcimento del danno anche contro i proprietari dei rifiuti che hanno conferito ad Andrea Rossi; l'importanza di tale atto  è quella di ottenere da questi stessi soggetti le risorse finanziarie necessarie ad avviare immediatamente, non una costosa operazione di messa in sicurezza dello stabilimento, ma una bonifica totale di tutti i rifiuti stoccati; operazione di bonifica, i cui costi sono stati stimati in circa 100 miliardi, che si rende necessaria proprio per l'incauto affidamento ad Andrea Rossi dei propri rifiuti al posto di uno smaltimento ecologicamente corretto anche se economicamente più costoso.  

Silvia Ferretto Clementi

Milano, 23 novembre 1995