INTERROGAZIONE URGENTE
 

La sottoscritta Consigliere Regionale  

PREMESSO CHE  

-    nel Comune di Lacchiarella è prevista la realizzazione di un impianto di compostaggio;  

-  contro la realizzazione dell'impianto sono state espresse numerose preoccupazioni da parte dei cittadini;  

-      in tale impianto è previsto il conferimento di rifiuti da parte di ben 38 comuni.

-         l’impianto di Lacchiarella potrà ricevere fino a 60 mila tonnellate di rifiuto secco e 40 mila tonnellate di rifiuto organico  

-         il comune di Lacchiarella ha ricevuto dalla Provincia un contributo di 258 mila euro per realizzare anche un collegamento stradale con la provinciale Badile Lacchiarella.  

-         la società che gestirà l’impianto è la Fertilvita del gruppo Ecodeco dell’ingegnere Giuseppe Natta il quale è già titolare di numerose autorizzazioni regionali e che peraltro sembra operare soprattutto per i rifiuti industriali in un regime di monopolio  

VISTA  

-         la Relazione annuale dati relativi ai rifiuti solidi urbani ed assimilabili ed all'andamento delle raccolte differenziate anno 1999 del Servizio Rifiuti Regione Lombardia, nella quale si afferma che attualmente solo una minima parte dei materiali derivanti dagli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti trova un’effettiva collocazione sul mercato, il resto viene avviato, dopo i trattamenti ai tradizionali canali di smaltimento indifferenziato (discarica  termoutilizzatori)  

CONSIDERATO  

CHE la raccolta differenziata così come finora è stata realizzata risulta essere oltre che un enorme sperpero di denaro pubblico ed un inutile sacrificio per i cittadini anche e soprattutto un danno all’ambiente (sono molti i casi di rifiuti altamente inquinanti venduti agli agricoltori come compost sui quali la magistratura ha indagato e sta indagando)  

CHE numerosi iscritti al partito dei verdi, compreso l’ex assessore provinciale verde Arzuffi, sono stati condannati per traffico abusivo di rifiuti  

CHE prima di imporre alte percentuali di raccolta differenziata è necessario garantire che quello che viene raccolto in modo differenziato non finisca in modo indifferenziato in discarica.  

INTERROGA LA GIUNTA PER SAPERE  

-          se non ritenga opportuno intervenire per impedire la realizzazione dell’impianto di compostaggio di Lacchiarella e degli altri impianti di compostaggio previsti, fino a quando non vi sarà una reale certezza del riutilizzo dei rifiuti raccolti in modo differenziato, evitando cosi di chiedere inutili sacrifici ai cittadini e evitando altresì ulteriore e continuo sperpero di denaro pubblico;   

-          se, visti i forti disagi arrecati alla popolazione dagli impianti di smaltimento, non ritenga indispensabile aumentare la distanza prevista dalle abitazioni, portando i 200 metri previsti di norma dalla legge 21 ad una distanza obbligatoriamente non inferiore ai 500 metri.  

-          L’elenco completo delle richieste di autorizzazioni presentate dal gruppo Ecodeco alla Regione Lombardia.  

-          L’elenco completo delle autorizzazioni rilasciate allo stesso gruppo, la data delle richieste e la data del rilascio, nonché l’elenco completo delle garanzie fidejussorie prestate dal gruppo e i relativi importi.  

-          I motivi per i quali un ente pubblico come la Provincia di Milano debba pagare 260 mila euro per far arricchire un gruppo privato che di favori dalla pubblica amministrazione  sembra averne ricevuti fin troppi.

Milano, 5 novembre 2002                                               

Silvia Ferretto Clementi