INTERROGAZIONE URGENTE
La
sottoscritta Consigliere Regionale
Che
il giorno 17/07/2002 nella zona
circostante l’azienda chimica ATOFINA
sita in via Pregnanza 63 a RHO e’ stato segnalato un forte odore,
persistente e fastidioso, dovuto ad emissioni di alcune sostanze
dell’azienda stessa. CONSIDERATO
·
Che
a seguito di tali emissioni alcuni cittadini residenti in un palazzo poco
distante dall’azienda hanno dovuto ricorrere a cure mediche per forti
irritazioni agli occhi e alla gola.
Che
tali emissioni si verificano pressoché quotidianamente da diversi anni
suscitando molte preoccupazioni tra i cittadini.
Che
tale azienda e’ annoverata tra quelle a rischio di incidente rilevante.
Che
gia in passato gravi incidenti ambientali sono stati cagionati
dall’azienda.
Che
numerosi esposti per inquinamento acustico e ambientale sono stati
presentati negli ultimi anni in questi anni al sindaco e
all’amministrazione della citta’ di RHO.
Che
il DPR 175/88 prevede che le aziende soggette a dichiarazione adottino tutte
le misure di sicurezza richieste e che i lavoratori e la popolazione siano
informati VISTO
Che
in seguito a ripetute segnalazioni dei cittadini, l’ARPA ed il servizio di
Igiene Ambientale della ASL hanno effettuato negli ultimi anni numerosi
sopralluoghi, accertando quasi sempre che le lamentele degli abitanti erano
giustificate, riscontrando di volta in volta una causa diversa (esalazioni
dell’impianto di depurazione, canaline in cui confluiscono gli scarichi
delle soluzioni di metilmetacrilato, emissioni canalizzate dal
metilmetacrilato non abbattute sufficientemente dagli scrubber ad umido,
polveri bianche emesse per sbaglio e altro) L’ARPA stessa con lettera del
03/06/2002 – prot. N. 7698 (che si allega alla presente) ha formalmente
richiesto alla società ATOFINA di intervenire urgentemente con
provvedimenti specifici.
Nessun
provvedimento radicale è stato sinora adottato; ·
che questa
situazione di protrae ormai da anni e precisamente da quando esiste la ditta
ATOFINA (ex Vedril, ex Elf Atochem);
che il problema
si è ulteriormente aggravato dopo la costruzione, più recente, di altre
abitazioni nella zona; ·
il diritto
alla sicurezza ed alla salute è un diritto primario che ogni Pubblica
Amministrazione ha il dovere di tutelare INTERROGA
LA GIUNTA PER SAPERE
·
Se la
Giunta sia a conoscenza della gravissima situazione in cui versano i
cittadini residenti nella zona adiacente alla Società Atofina; ·
Se non
intenda, alla luce di quanto verificato dall’Arpa di Garbagnate Milanese,
intervenire, a tutela della salute dei cittadini, imponendo, alla ATOFINA di
realizzare immediatamente un progetto per il convogliamento di TUTTE le
emissioni diffuse verso un idoneo impianto di abbattimento, pena, in caso di
mancata esecuzione, la sospensione dell’attività.
Silvia Ferretto Clementi Milano, 11 settembre 2002 |