I sottoscritti Consiglieri PREMESSO CHE - la LAV nel 2006 ha condotto una investigazione che ha portato alla luce numerosi episodi di maltrattamento di animali, nella fattispecie “mucche da latte”, in allevamenti, in macelli e durante le fasi di trasporto in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna; - tra le numerose strutture oggetto dell’investigazione, sei sono state formalmente denunciate dalla LAV all’autorità giudiziaria; - il 7 febbraio scorso, è stata presentata l’interrogazione n.1072 indirizzata all’Assessore alla Sanità, relativa il trasporto di animali non deambulanti video-documentato dalla LAV ed alla stessa non è ancora stata data risposta; - la LAV è tuttora impegnata in una intensa attività di sensibilizzazione e di denuncia all’opinione pubblica delle modalità di trattamento delle mucche da latte così dette “da riforma” (destinate al macello perché non più produttive e/o perché non deambulanti) - la LAV è altresì impegnata in una attività istituzionale presso il Ministero della Salute e la Commissione Europea affinché cessi il trasporto di animali non deambulanti così come previsto dal Regolamento 1/2005, All. 1, capo 1 – punto2. - giovedì 5 luglio a Lodi, la LAV aveva organizzato con il patrocinio del Comune di Lodi, una iniziativa pubblica per la presentazione del video-denuncia in una delle tre province lombarde coinvolte dall’investigazione, insieme a Pavia e Mantova; - prima della conferenza stampa, un allevatore di mucche da latte del lodigiano intenzionato a impedire il regolare svolgimento della conferenza, aveva brutalmente aggredito il Vice-Presidente della LAV, Roberto Bennati, costringendolo a recarsi al pronto soccorso dell’Ospedale di Lodi per sottoporsi alle cure ed agli accertamenti del caso; - il fatto è stato ampiamente riportato dai media ed è documentato da una denuncia presso la Questura di Lodi CONSIDERATO CHE - l’episodio di aggressione è tuttora oggetto di attenzione della Digos; - lo stesso, va contestualizzato nell'ambito di una investigazione che ha portato alla denuncia di 3 macelli lombardi (macello Calzi, Bertonico –LO-, macello Unipeg, Pegognaga –MN-, macello Melca – Ponticelli Pavese –PV-), del responsabile Area Igiene Alimenti di Origine Animale della ASL di Lodi e di altre 3 strutture in Piemonte (per 2 delle quali sono già stati adottati i rinvii a giudizio); - in queste ultime settimane si sta creando un clima di estrema tensione nel settore degli allevatori, dei macelli e dei trasportatori di animali; - nelle ultime settimane l’associazione LAV, proprio in riferimento a questa attività collegata al settore degli allevamenti di mucche da latte, è stata oggetto di minacce; - sono numerose le segnalazioni anonime che denunciano che il trasporto di animali a terra continua ad essere praticato, disapplicando oltre che la norma comunitaria anche la Circolare del Ministero della Salute emanata sulla questione in data 8 maggio nonché la Circolare della Regione Lombardia INTERROGANO LA GIUNTA PER - ricevere immediata risposta alla precedente interrogazione n.1072; - sapere quali provvedimenti intenda adottare al fine di eliminare il clima di ostilità che si è venuto a creare nell’ambito di iniziative finalizzate al rispetto della normativa nazionale e comunitaria sul trasporto di animali non deambulanti; - sapere se intende disporre un rafforzamento dei controlli negli allevamenti e nei mattatoi al fine di evitare il reiterarsi di violazioni alle norme sul benessere degli animali ed eventuali violazioni alle normative sulla igiene degli alimenti ai sensi della normativa Europea. Milano, 09 luglio 2007
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