PASTICCIO LISTE
VIA I RESPONSABILI
Quanto è accaduto in questi giorni in Lazio e in Lombardia, ha dell’incredibile.
Per incompetenza e superficialità, due liste, che rappresentano una larga maggioranza della popolazione, rischiano di essere escluse dalla competizione elettorale.
Pur
dispiaciuta per l'esclusione ritengo che la legge debba essere uguale
per tutti.
E’ evidente che la responsabilità di quanto è avvenuto è esclusivamente
degli incaricati della presentazione delle liste. Per questo i militanti
della Lega e del Pdl dovrebbero prima di tutto chiedere l'immediata
revoca da ogni incarico politico e amministrativo dei responsabili, che
hanno dimostrato un’incapacità senza precedenti.
Costoro
hanno tra l’altro importanti incarichi istituzionali e quale
affidabilità possono avere?
Il rispetto delle regole è alla base della democrazia e della civile
convivenza e se è vero che in Italia c'è troppa burocrazia allora si
modifichi la legge.
Cosa dovrebbero dire le migliaia di persone escluse dai concorsi
pubblici, dalle liste di assegnazione degli alloggi pubblici o da un
finanziamento pubblico perché non in regola con gli adempimenti
burocratici, oppure coloro che non hanno ottenuto l’invalidità o
l’accompagnamento perché non hanno presentato in modo corretto la
domanda? Insomma cosa dovrebbero dire tutti coloro che, per qualche
cavillo previsto dalla legge, si sono visti negare un diritto?
La politica deve basarsi sulla responsabilità, sul merito, sulla
competenza e soprattutto sul buon esempio.
Il mio auspicio è che almeno ora, dopo aver provato sulla propria pelle le conseguenze della burocrazia e di un eccesso di formalismi, la politica si decida a semplificare la vita alle imprese, ai lavoratori, alle famiglie e, più in generale, a tutti i cittadini.
Milano, 05 marzo 2010