TRASPARENZA: ATTIVITA' DEI CONSIGLIERI ON LINE
ANCORA NESSUNA TRACCIA
Nel Regolamento regionale approvato 4 mesi fa è stata accolta, all'art. 132, la mia proposta di rendere pubbliche, attraverso il sito internet del Consiglio, le presenze e l'operato di ogni singolo consigliere. A tutt'oggi però di tutto questo non c'è ancora nessuna traccia ed è per questo che ho scritto all'Ufficio di Presidenza chiedendo spiegazioni.
Con l'articolo 132 del nuovo Regolamento, proprio per garantire la massima trasparenza sull'operato del Consiglio regionale e dei suoi esponenti, si stabilisce che tutto ciò che concerne l'attività dei consiglieri e della massima assemblea lombarda debba essere pubblicato sul web.
Si tratta, in particolare, di informazioni riguardanti:
- le presenze di ogni consigliere regionale alle sedute delle commissioni, dei comitati, delle giunte e dell'Assemblea;
- il bilancio ed il conto consuntivo del Consiglio Regionale;
- gli atti di sindacato ispettivo e di indirizzo ed il loro esito (mozioni, ordini del giorno, interrogazioni,.);
- le iniziative legislative e amministrative oggetto di esame da parte delle Commissioni e dell'Assemblea e lo stato del loro iter;
- gli interventi dei singoli interventi dei consiglieri in Assemblea (resoconto integrale degli interventi);
- i voti espressi per appello nominale in Assemblea.
Da anni mi batto perché l'attività e le presenze dei consiglieri alle sedute consiliari e delle commissioni vengano rese pubbliche e consultabili da chiunque, perché credo che solo attraverso la trasparenza si possano responsabilizzare sia gli amministratori che gli elettori. I primi infatti dovranno rendere conto del proprio operato e di ciò che hanno promesso in campagna elettorale e avranno la possibilità di distinguersi dai tanti fannulloni presenti anche in politica, mentre i secondi avranno finalmente elementi concreti per valutare coloro ai quali hanno dato la loro fiducia.
Per quanto mi riguarda, rendo conto del mio operato già da anni attraverso il mio sito (www.ferretto.it) , ma credo giusto ed indispensabile che questa operazione di trasparenza venga portata avanti in modo istituzionale dal Consiglio regionale ed è proprio a tal fine che ho sollecitato un intervento dell'Ufficio di Presidenza.
Milano, 09 ottobre 2009