REGOLAMENTO CONSIGLIO

APPROVATE PROPOSTE FERRETTO

NO AL VOTO SEGRETO PER AUMENTO INDENNITA' E FINANZIAMENTO AI GRUPPI REGIONALI, ACCESSO AGLI ATTI MAGGIORMENTE TUTELATO, PUBBLICAZIONE SUL WEB DI TUTTI GLI ATTI CONSILIARI E DEL BILANCIO
 

Approvato oggi in Consiglio il nuovo Regolamento del Consiglio Regionale, nel quale sono stati accolti diversi miei emendamenti.

Tra le modifiche apportate, molto importante, quella riguardante l'accesso agli atti.  In seguito al duro ostruzionismo portato avanti dalla sottoscritta insieme al Presidente Zamponi (IDV) e al Presidente Cè (Cristiani Federalisti), la possibilità di accesso agli atti, fondamentale per consentire ai consiglieri di svolgere in modo efficiente ed efficace il proprio mandato, è stata maggiormente tutelata.

Oltre a questo fondamentale passaggio, grazie all'accoglimento di alcuni altri miei emendamenti ci sarà una maggiore responsabilità e trasparenza sull'operato dei consiglieri regionali e sull'attività del Consiglio.

Sul sito del Consiglio regionale verranno pubblicati i testi degli interventi dei consiglieri regionali, le presenze, le mozioni, le interrogazioni, i progetti di legge, le dichiarazioni di voto nonchè i voti espressi in aula.   On line verrà messo anche il bilancio del Consiglio regionale, che potrà essere così da chiunque consultato.

In merito al lavoro in aula, grazie ad un mio emendamento, gli aumenti delle indennità dei consiglieri regionali e dei finanziamenti ai gruppi consiliari non potranno mai più avvenire con voto segreto.   Una novità importante se consideriamo che fino ad oggi provvedimenti di questo tipo sono sempre stati votati con voto segreto.  Grazie al mio emendamento da ora in poi questo non sarà più possibile e ogni consigliere sarà obbligato finalmente ad assumersi pubblicamente la responsabilità delle proprie azioni, non solo davanti alla propria coscienza, ma anche e soprattutto davanti all'elettorato.

Pur con l'amarezza per il non accoglimento dei miei emendamenti che chiedevano maggiore trasparenza sulle nomine, credo che l'approvazione di questi emendamenti e le modifiche relative alla possibilità di accesso agli atti da parte dei consiglieri siano veramente importanti.  Da una parte l'elettore potrà finalmente conoscere non solo ciò che l'eletto ha promesso in campagna elettorale, ma anche e soprattutto quello che, una volta eletto, fa concretamente (perché, così come sostenuto dal gruppo che ho creato in Facebook, che conta più di 3.500 membri, "I politici hanno il dovere di rendere conto del loro operato agli elettori") e dall'altra i politici avranno la possibilità di potersi differenziare dai tanti fannulloni presenti in politica e saranno maggiormente tutelati nella loro prerogativa di poter accedere agli atti per esercitare la loro fondamentale opera di controllo.
 

Milano, 09 giugno 2009