25
APRILE
C'E'
UN SOLO MODO PER NON FARNE
UNA MANIFESTAZIONE DI PARTE:
PARTECIPARE!
Negli anni passati - esordisce Silvia Ferretti Clementi, consigliere regionale della Lombardia - gli esponenti non di sinistra che hanno tentato di partecipare alle commemorazioni dell'anniversario del 25 aprile sono stati sempre contestati ed insultati - ricordo ad esempio quanto avvenuto nei confronti del sindaco di Milano, Letizia Moratti, e di suo padre, (medaglia d'oro della Resistenza), del Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ed anche di Umberto Bossi.
Proprio per questo tipo di atteggiamento consolidato, i dubbi e i timori sul da farsi da parte di coloro che non si riconoscono nella sinistra e nel centro-sinistra sono da considerare del tutto giustificabili e comprensibili.
È altrettanto evidente però - continua l'esponente regionale - che, se non vogliamo far sì che la ricorrenza si riduca essere manifestazione di assoluta esclusiva del centro-sinistra, ma che al contrario possa costituire un patrimonio comune e condiviso dell'intera classe politica, credo che l'unico strumento per raggiungere questo obiettivo sia quello di partecipare all'evento.
Partecipare significa anche voler favorire una volta di più un sentimento di pacificazione troppo spesso osteggiato da parte di frange estremiste, anche quando perseguito avanti da onesti intellettuali anche di sinistra (si pensi ad esempio agli atteggiamenti ostili manifestati nei confronti di Giampaolo Pansa ogni volta che tratta, nei suoi libri, dei crimini commessi dai partigiani comunisti).
Io stessa - conclude Silvia Ferretto - parteciperò quest'anno alle commemorazioni, nella ferma convinzione che vedere e rivedere gli errori (e anche gli orrori) compiuti in nome della Resistenza non significhi assolutamente mettere in discussione i valori fondamentali e determinanti sui quali si è poi fondata la Repubblica Italiana.
Milano, 20 aprile 2009