TERREMOTO ABRUZZO
TASSIAMO I PARTITI
IL 50% DEI RIMBORSI ELETTORALI DESTINATI AI PARTITI PER LE ELEZIONI, VENGANO DEVOLUTI PER LA RICOSTRUZIONE ED IL SOSTEGNO ALLA POPOLAZIONE ABRUZZESE
Siamo ormai prossimi alle elezioni - esordisce Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale della Lombardia. Quest'anno ci saranno le europee e anche le amministrative, il che significa, oltre a ingenti spese organizzative, anche rimborsi milionari ai partiti.
È proprio a questi ultimi che si chiede di dare il buon esempio autotassandosi e devolvendo il 50% dei rimborsi elettorali loro spettanti, quale contributo di solidarietà, a favore di quelle migliaia di persone che in pochi istanti hanno perso, oltre alla casa e ai beni materiali, anche gli affetti più cari.
Non dimentichiamoci - prosegue Ferretto - che la stragrande maggioranza dei cittadini italiani si era già espressa contro il finanziamento pubblico ai partiti nel 1993 e che, ciò nonostante, in assoluto contrasto con la volontà referendaria, i finanziamenti, oltre a non essere mai stati aboliti sono pure aumentati sono pure aumentati nel corso degli anni.
Questa potrebbe essere, dunque, un'occasione importante per dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno, ma anche per dimostrare alla gente che la politica ed i partiti sanno fare la loro parte e che si può tornare ad avere fiducia in loro.
Una fiducia che deve giustamente essere riconquistata anche e soprattutto con azioni concrete e non solo con programmi, proclami e promesse.
La speranza - sottolinea l'esponente regionale - è anche che iniziative di questo genere possano innescare un circolo virtuoso che spinga tutti i partiti a ridurre le spese, riducendo così il costo abnorme della politica.
A sostegno di questa iniziativa ho creato anche un gruppo su Facebook al quale, in meno di 24 ore, hanno già aderito con entusiasmo quasi settecento persone.
In un momento di grave crisi come questo - conclude Silvia Ferretto - è davvero più importante che mai eliminare gli sprechi. Per questo, visti i prossimi appuntamenti elettorali, condivido e sostengo la proposta di accorpare la consultazione refendaria a quella delle elezioni europee ed amministrative.
Anche in questo
caso, i milioni risparmiati potrebbero essere utilizzati per la
ricostruzione delle città sconvolte da questo devastante terremoto e
per aiutare coloro che ne sono stati così duramente colpiti.
Milano, 15 aprile 2009