APPROVATA MOZIONE FERRETTO
CONTRO ANTISEMITISMO
Approvata oggi in Consiglio Regionale mozione di Silvia Ferretto Clementi, per esprimere solidarietà alla comunità ebraica e per chiedere la realizzazione di una campagna contro l'antisemitismo.
Sono molto soddisfatta - esordisce Silvia Ferretto, consigliere regionale della Lombardia - per l'approvazione di questa mia mozione contro l'antisemitismo perché è dal 2005 che attendo venga discussa.
Nonostante siano passati, da allora, 4 anni, l'argomento è purtroppo sempre di preoccupante attualità.
Da quanto emerge da un rapporto diffuso dall'Agenzia per i diritti fondamentali dell'UE, infatti, gli atti di antisemitismo, parallelamente con l'inasprirsi del conflitto in Medio Oriente, sono in continuo aumento.
Una preoccupazione fortemente condivisa e sottolineata anche dall'Agenzia dell'Unione Europea per i diritti umani in un rapporto sull'antisemitismo dal 2001-2008.
Una tendenza che non può non preoccupare anche la nostra Nazione, dove episodi antisemiti si verificano con una certa frequenza e dove, secondo una ricerca condotta dal Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea), quasi la metà degli italiani sarebbe in qualche modo ostile al popolo ebreo (il 12% si dichiara antisemita, il 44% manifesta ostilità e solo il 56% dichiara di non avere pregiudizi contro la popolazione ebraica). Si tratta evidentemente - continua l'esponente regionale - di un campanello d'allarme da non sottovalutare.
Le istituzioni e tutte le forze politiche devono collaborare per contrastare questa tremenda piaga. Con l'approvazione della mia mozione, oggi, la regione Lombardia, oltre ad esprimere solidarietà e vicinanza ala comunità ebraica, si impegna a realizzare una campagna istituzionale di sensibilizzazione contro l'antisemitismo e a favore del dialogo e del rispetto reciproco fra le varie componenti religiose della nostra regione.
Una legittima critica nei confronti del governo israeliano - conclude Silvia Ferretto - non può e non deve trasformarsi in un'occasione per promuovere e sostenere una campagna d'odio nei confronti dello Stato di Israele o per rianimare un vecchio antisemitismo, evidentemente mai del tutto estirpato.
Ovviamente, per coerenza, anche se non ho compreso l'utilità del presentare un "doppione", ho votato a favore anche della mozione, ancorchè pressoché identica, presentata recentemente da una collega.
Milano, 10 marzo 2009