MAFIA, CRIMINALITA', TERRORISMO AI TEMPI DI FACEBOOK
ATTENZIONE AI GRUPPI SEGRETI
Facebook - esordisce Silvia Ferretto, consigliere regionale - è senza ombra di dubbio un social network che offre grandi opportunità alle persone di conoscersi, di incontrarsi e di comunicare, ma come per ogni strumento è determinante l'uso che se ne fa.
In Facebook, per esempio, esiste la possibilità di creare gruppi segreti che possono comunicare tra di loro persino con nomi falsi senza che vi sia la possibilità di alcun tipo di controllo. Il gruppo infatti non compare né tra i risultati delle ricerche né tra i profili dei suoi membri e l'adesione è possibile solo su invito. Solo i membri del gruppo, infine, possono visualizzarne informazioni e contenuti.
Un'opportunità straordinaria - prosegue Ferretto - per criminali, terroristi e mafiosi che possono sfruttare Facebook per organizzare le loro attività illecite come meglio credono.
Vi sono poi gruppi con finalità d'istigazione alla violenza e a delinquere.
Personalmente ho potuto verificare, tra gli altri, la presenza di due gruppi che "ammazzerebbero quei maiali di musulmani" e che invitano a lanciare "un salvagente di piombo al clandestino sul gommone" (un gruppo che conta ben 6.673 membri).
Io, per quanto nelle mie possibilità, ho già provveduto a segnalarli a Facebook chiedendo un intervento urgente affinché li oscurino e individuino i responsabili denunciandoli alle autorità.
Vista la gravità degli argomenti - conclude Silvia Ferretto - invito la polizia postale ad un immediato intervento nei confronti di questi due gruppi e ad incrementare i controlli nei confronti di delinquenti ed imbecilli del web.
Se, infatti, l'imbellicità non si può abolire per legge, cerchiamo almeno di contrastarla.
Milano, 20 gennaio 2009