CONTROLLI ANTIDISCRIMINAZIONE
NEGLI OSPEDALI LOMBARDI
Richiesta anche la collaborazione dei cittadini
Silvia Ferretto Clementi - consigliere regionale precario in esilio nel gruppo 9103 - ha inviato oggi una lettera all'Assessore alla Sanità Luciano Bresciani con la quale chiede di sapere quali interventi siano stati predisposti per far sì che negli ospedali lombardi non venga più fatto alcun tipo di discriminazione fra i parenti dei degenti e le "persone di fiducia" scelte dai pazienti stessi.
Grazie all'accoglimento - spiega l'esponente regionale - nel maggio del 2007, di un mio emendamento ad un provvedimento (Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario), infatti, la Regione Lombardia ha stabilito il diritto del paziente di essere assistito da "persona di sua fiducia", non necessariamente legata da parentela.
Un'importante opportunità - continua Silvia Ferretto - della quale i cittadini devono essere portati a conoscenza e che rischia, se non adeguatamente pubblicizzata, di non venire sfruttata e di rimanere lettera morta.
Per questo oggi, a distanza di quasi 2 anni dall'accoglimento della mia proposta, chiedo una verifica della situazione: se sia stata monitorata e se le strutture sanitarie regionali, oltre che adeguarsi alle disposizioni emanate dalla regione, abbiano predisposto ed esposto apposite comunicazioni per informare i pazienti di questa possibilità.
In particolare - prosegue Ferretto - chiedo se siano state redatte e diffuse informative specifiche per gli ospedali ed i loro utenti e se siano stati effettuati dei controlli sull'effettivo rispetto di questo diritto.
A tal proposito invito i cittadini a segnalarmi direttamente eventuali violazioni di tale normativa (tramite e-mail a silvia.ferretto@tiscali.it, tramite Facebook oppure scrivendo a Silvia Ferretto - Via Fabio Filzi, 29 - 20124 MILANO).
La possibilità per i pazienti di poter rivendicare il diritto di assistenza da parte di "persone di fiducia" anche non familiari - conclude Silvia Ferretto - è fondamentale perché garantisce una reale libertà di scelta.
Milano, 09 gennaio 2009