SICUREZZA EDIFICI SCOLASTICI LOMBARDI
APPROVATA ALL'UNANIMITA' RISOLUZIONE FERRETTO (AN)

Approvata in Commissione Cultura la risoluzione di Silvia Ferretto - consigliere regionale di AN - per chiedere l'applicazione della 626, ottenere dati aggiornati sulle condizioni degli edifici scolastici lombardi e maggiori risorse per l'edilizia scolastica

Il governo Prodi ha, inspiegabilmente, prorogato l'applicazione della 626/94 (che regolamenta la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro) agli edifici scolastici addirittura fino al 31/12/2009, una proroga tanto assurda quanto inaccettabile se si pensa che essa viene invece imposta da anni in tutti gli altri luoghi di lavoro.

Una situazione non più procrastinabile, sulla quale bisogna assolutamente intervenire al più presto.

Per far questo è però  indispensabile, come chiesto nella risoluzione approvata in Commissione, effettuare quanto prima un'indagine capillare su tutto il patrimonio edilizio scolastico, istituire l'anagrafe scolastica nazionale e regionale, che, aggiornata regolarmente, permetta interventi strutturali mirati.  A tal fine è indispensabile la collaborazione di comuni e province, che hanno l'obbligo di trasmettere informazioni in merito, ma purtroppo sono ancora troppo quelli che non l'hanno fatto.

Nel documento si invita inoltra la Giunta a fornire informazioni, dettagliate per ogni istituto scolastico, in merito a quali interventi siano stati effettuati e quali siano previsti per il futuro per la messa in sicurezza degli stabili (agibilità statica e igienico sanitaria), per la prevenzione anti-incendio, per la messa a norma degli impianti elettrici e per l'eliminazione delle barriere architettoniche e di eventuali strutture in amianto. Così come in merito all'eventuale vicinanza degli istituti scolastici ad impianti classificati a rischio secondo la direttiva Severo 2 o la localizzazione in zone a rischio idrogeologico.

L'adeguamento alla 626 evidentemente richiede ingenti risorse e per questo, in questa risoluzione chiediamo anche un incremento delle risorse finanziarie regionali e statali destinate all'edilizia scolastica.

Il diritto allo studio deve essere garantito anche e soprattutto a livello di sicurezza e, data la situazione generale non certo rassicurante, un intervento immediato delle istituzioni è indifferibile.

Ringrazio - conclude Silvia Ferretto -  i membri della Commissione Cultura e in particolare il suo Presidente, Daniele Belotti (Lega Nord) e la consigliera Sara Valmaggi (PD), che con la loro disponibilità e collaborazione hanno permesso che la risoluzione venisse approvata all'unanimità, dimostrando ancora una volta che sulle questioni importanti è possibile mettere da parte le bandiere di partito e lavorare bene, tutti insieme e a livello trasversale.

Milano, 04 dicembre 2008