FANNULLONI

VIA ANCHE DALLA POLITICA 

Dopo gli ottimi risultati ottenuti dal governo Berlusconi contro l'assenteismo occorre intervenire anche nei confronti degli eletti negli Enti locali e in  Parlamento - esordisce Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale lombarda di Alleanza Nazionale.

I costi della politica, infatti, - continua Ferretto - sono eccessivi ma forse e' ancor più grave che un numero consistente di eletti lautamente retribuito sia costituito da nullafacenti.  

Una piaga che deve essere combattuta anche attraverso la  trasparente diffusione di tutte le informazioni relative al loro operato.

Chi e' stato eletto - spiega l'esponente regionale di An - ha  il dovere di rendere conto di ciò che fa durante il proprio mandato in termini non solo di presenze ma anche di proposte presentate, di interventi effettuati, nonché di risultati ottenuti.

Io da anni, attraverso il mio sito www.ferretto.it, rendo quotidianamente conto del mio operato ma sarebbe più giusto e corretto che questo tipo di informazioni fossero rese disponibili dalle istituzioni stesse magari via internet in modo trasperente e completo.

Solo conoscendo nome e cognome degli eletti fannulloni - continua Ferretto - i cittadini potranno evitare di generalizzare. Gli eletti che si impegnano realmente per la comunità, infatti, hanno il diritto di potersi distinguere e di non essere continuamente accumunati agli scansafatiche che tanto discredito hanno gettato e continuano a gettare sulla politica.

Sarebbe infine utile - conclude Silvia Ferretto - prevedere la decadenza dal mandato di quei parlamentari e consiglieri regionali che senza comprovati e validi motivi dopo i  primi due anni di mandato abbiano superato il 50% di assenze.
 

Milano, 09 agosto 2008