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la prova delle frottole raccontate sulla mia fantomatica espulsione
LA COMMISSIONE CENTRALE
DEI PROBIVIRI NON SI E' RIUNITA E NON HA DECRETATO NULLA -
LETTERA DI LA RUSSA MAI RICEVUTA
Ormai da mesi sulla mia vicenda vengono dette frottole su frottole.
Vorrei poter lavorare e svolgere il mio mandato piuttosto che passare
il tempo a dovermi difendere e smentire assurdità di ogni genere -
esordisce così, molto seccata, Silvia Ferretto, consigliere regionale
di AN in Lombardia.
Tanto per cominciare - spiega Ferretto - della lettera che Ignazio La
Russa dice di avermi scritto comunicandomi sospensione e richiesta di
espulsione non esiste traccia. Essa infatti non mi è mai arrivata ed
è stata annunciata solo alla stampa. Lecito pensare che forse non sia
mai stata scritta o comunque spedita.
E ora questo. La Commissione Centrale dei Probiviri non si è mai
riunita e quindi non ha decretato nulla in merito alla mia espulsione.
La
conferma - prosegue l'esponente regionale di AN - è stata data oggi
dall'Avv. Claudio Ferrazza, membro della Commissione Centrale dei
Probiviri ad Affari Italiani. Ennesima menzogna e nulla di nuovo.
La mia espulsione dal partito infatti è stata comunicata alla stampa
già varie volte.
La logica vuole che se ero già fuori non possono avermi cacciato e,
allo stesso modo, se mi cacciano ora vuol dire che hanno detto il
falso prima.
(Cronologia delle
mie espulsioni:
-
Corsaro: Ferretto decaduta da AN (Ansa - 06/06/2005)
-
Ferretto non può usare simbolo partito (Ansa 16/05/2007)
-
Corsaro, astio Ferretto è per espulsione (ANSA - 26/06/2008)
-
R. La Russa: Per Ferretto
non c'e' piu' spazio in An - (Il Velino - 26/06/2008) )
-
Corsaro: Ferretto
inattendibile, per noi vicenda chiusa (Omnimilano - 26/06/2008)
Il mio auspicio - conclude Silvia Ferretto - è che all'interno di AN
qualcosa o qualcuno si muova anche perché la mia vicenda kafkiana
rischia di costituire un pericoloso precedente contro coloro che hanno
la colpa di non prodigarsi in esercizi di agilità dorsale e tengono la
schiena dritta
Non ho permesso all'estrema sinistra di cacciarmi dall'università, non
lo permetterò nemmeno a coloro che stanno facendo di tutto per
buttarmi fuori dal partito e non mi lasciano lavorare.
Ignazio La Russa crede di essere Luigi XIV, il famoso Re Sole,
e, allo stesso modo sembra affermare "L'Etat c'est moi".
Tutta la
documentazione relativa alla vicenda è consultabile su
www.ferretto.it.
Milano, 05 agosto 2008
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