NESSUNA DISCRIMINAZIONE IN
OSPEDALE
LA REGIONE LOMBARDIA
GARANTISCE GIA' IL DIRITTO DI SCEGLIERE LA PERSONA DI FIDUCIA
Sono i pazienti ricoverati in ospedale a dover scegliere la persona
autorizzata ad assisterli e non la legge - esordisce così Silvia
Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN.
Fino a poco più di anno fa -
continua Ferretto - anche nella nostra regione, secondo quanto
stabilito dalla normativa, erano solo i familiari a poter rivendicare
il diritto di assistenza.
Dal maggio dell'anno
scorso, però, grazie all'approvazione di un emendamento presentato da
Silvia Ferretto in Commissione Sanità
(in occasione della votazione del provvedimento "Governo della rete
degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e
sociosanitario"), la Regione
Lombardia, da sempre all'avanguardia in tutti i settori, ha stabilito
il diritto del paziente di essere assistito da persona di sua fiducia,
non necessariamente legata da parentela.
Un'importante opportunità - spiega
l'esponente regionale di AN - di cui però in molti casi i pazienti non
sono a conoscenza e che per questo deve essere maggiormente
pubblicizzata.
A questo proposito è dunque
fondamentale che tutte le strutture sanitarie regionali, oltre ad
adeguarsi alle disposizioni emanate dalla regione, predispongano ed
espongano delle comunicazioni ad hoc per informare i pazienti di
questa possibilità.
Il mio auspicio è che altre regioni seguano la regione Lombardia in
questa importante innovazione, affinché in Italia, per quanto riguarda
l'assistenza sia garantita una reale libertà di scelta.
In merito
all'applicazione della norma - conclude Ferretto - ho presentato
proprio in questi giorni un'interrogazione all'Assessore alla Sanità
chiedendo, in particolare, se sono state redatte e diffuse informative
specifiche per gli ospedali e gli utenti degli stessi e se e in che
misura essa viene rispettata e utilizzata.
Milano, 06 giugno 2008
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