AGLI ELETTORI IL DIRITTO DI REVOCA DEL MANDATO
Gli elettori devono poter avere la possibilità di revocare il mandato di chi hanno eletto se ritengono che la politica portata avanti non vada nella giusta direzione.
Questa la richiesta formulata oggi in Commissione Statuto da Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN.
Il diritto di revoca - esordisce Silvia Ferretto - meglio conosciuto come recall è già in vigore in numerosi stati americani così come nella Confederazione Elvetica (Abberufsrechts) e consiste appunto nella possibilità degli elettori di revocare anticipatamente, per mezzo di un referendum popolare con quorum prestabiliti, il mandato elettivo.
Lo strumento del recall è stato usato dai cittadini californiani nel 2003, quando con 900.000 firme raccolte in pochi mesi, chiesero di sottoporre il mandato dell'allora governatore, Gray Davis, ritenuto "responsabile" di un deficit statale dell'ordine di circa 40 milioni di dollari, a referendum popolare. In seguito al recall Davis venne destituito e Arnold Schwarzenegger prese il suo posto.
Sono convinta - prosegue l'esponente regionale di AN - che il recall rappresenti un importante strumento di democrazia diretta del quale dovrebbero poter disporre tutti gli elettori ed è per questo che oggi ho presentato un emendamento allo Statuto affinchè esso venga introdotto nella nostra normativa regionale, con l'auspicio che il nostro esempio venga adottato da altre regioni e anche a livello nazionale.
Se il mio emendamento verrà approvato, il 35% degli elettori lombardi potrà chiedere di indire un referendum per revocare il mandato al Presidente della Regione e, di conseguenza, all'intero Consiglio Regionale. Attualmente, nemmeno se il 99,9% degli elettori lombardi volesse, avrebbe il potere di chiedere la revoca del mandato del governatore. E lo stesso vale per il Governo.
In entrambi i casi, a meno di decisioni, alquanto improbabili, dei diretti interessati, si è costretti ad attendere la fine del mandato.
Se per quanto riguarda la nostra regione - conclude Silvia Ferretto - questo attualmente non è un problema perché è evidente che il Presidente Formigoni gode del consenso della maggioranza dei cittadini lombardi, a livello nazionale lo scontento nei confronti del governo Prodi è ampiamente documentato.
La sfiducia emerge non solo da tutti i sondaggi effettuati, ma anche dalle 140.000 adesioni alla mia petizione www.fermiamovamprodi.it e dalle milioni di firme raccolte con i gazebo da Forza Italia, le quali, pur avendo un grande significato politico non hanno, purtroppo ancora, il potere di licenziare il Governo Prodi.
Milano, 03 dicembre 2007