TEST ANTI-DROGA IN CONSIGLIO
 

COME AL SOLITO,
PROSPERINI NON E' D'ACCORDO NEMMENO CON SE STESSO
 

La caratteristica dell'Assessore Prosperini sembra proprio essere quella di avere la lingua più veloce delle sue sinapsi cerebrali - esordisce così Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN.

Prosperini - spiega Ferretto - non è infatti nuovo ad esternazioni deliranti seguite poi da lettere di scuse che qualcuno evidentemente si deve anche prendere la briga di scrivergli

Già nel settembre 2003 l'assessore lombardo, dopo aver rilasciato delle dichiarazioni offensive e di pessimo gusto ad un quotidiano (La Repubblica di sabato 30 agosto 2003), ingranò una clamorosa marcia indietro, inviando a tutte le consigliere e dipendenti della Regione una pubblica lettera di scuse.

Ma non finisce qui.  Tutti ricorderanno la recente lettera di scuse del 20 marzo 2007 in merito alla sua famosa intervista rilasciata ad un altro quotidiano (Il Giornale del 18 marzo scorso), scusandosi in modo patetico con l'aula e, in modo particolare con Alleanza Nazionale, riconosceva anche il danno d'immagine arrecato al partito dai suoi comportamenti irresponsabili

Venendo ad oggi - continua l'esponente regionale di AN -  in merito alla contestazione da circo messa in atto da Prosperini durante lo svolgimento della mia conferenza stampa, con la quale ha definito assolutamente inaffidabile il test anti-droga basato sull'analisi della saliva utilizzato oggi, mi limito a ricordare all'Assessore evidentemente un po' "smemorato" che il test della saliva utilizzato oggi è esattamente lo stesso test della saliva che lui, in qualità di primo ed unico firmatario, con il progetto di legge n. 368 ha proposto di rendere obbligatorio per tutti gli studenti lombardi. (si vedano i suoi comunicati quando ha proposto il test e quando l'aula gliel'ha bocciato).  

Per questo sono certa che anche stavolta si renderà conto dell'assurdità delle sue dichiarazioni  e per questo aspetto fiduciosa una sua lettera di scuse.

È evidente che un suo eventuale ravvedimento non modificherà comunque l'opinione che ho di lui, che coincide perfettamente con quella già espressa dal Presidente del mio partito, On. Gianfranco Fini "DI DIRIGENTI COME LUI AN NON SA CHE FARSENE".

Per quanto riguarda infine le dichiarazioni di Alboni - conclude Ferretto - mi limito a far notare che non più tardi di venerdì scorso, il capo delegazione Massimo Corsaro, da me personalmente informato ed invitato alla conferenza stampa odierna, condividendo pienamente l'iniziativa, mi aveva assicurato la presenza e la partecipazione dell'intero gruppo di AN. Cosa possa essere successo nello spazio di un weekend non mi è purtroppo dato sapere. 

Milano, 15 maggio 2007