MOZIONE A SOSTEGNO DELLE VITTIME DELLA CRIMINALITA'
L'iniziativa promossa da Silvia Ferretto Clementi (AN) è stata sottoscritta da quasi tutti i gruppi consiliari - Carlo Maccari e Pietro Macconi (AN), Carlo Saffioti e Antonella Maiolo (FI), Elisabetta Fatuzzo (Partito Pensionati), Gianmarco Quadrini (UDC), Sveva Dalmasso (Per la Lombardia), Sara Valmaggi (DS), Carlo Monguzzi e Marcello Saponaro (Verdi), Guido Galperti e Maria Grazia Fabrizio (Margherita) e Luciano Muhlbauer (PRC), Riccardo Sarfatti (L'Unione Lombardia).
Si è tenuta proprio oggi, poco prima del momento di commemorazione in Consiglio, una conferenza stampa per la presentazione di una mozione a sostegno delle vittime della criminalità, sottoscritta a livello trasversale da quasi tutti i gruppi consiliari regionali.
Al di là delle posizioni dei diversi partiti - spiega Silvia Ferretto, consigliere regionale di Alleanza Nazionale -siamo riusciti, nell'interesse comune, a presentare un documento con il quale invitiamo la Giunta ad intervenire in modo concreto a tutela e sostegno delle vittime della criminalità.
La Regione Lombardia ha già
istituito la data del 6 febbraio quale Giornata della memoria per le
vittime della criminalità. Un termine che deve intendersi in senso più
ampio, includendo anche coloro che, sopravvivendo ai loro cari, sono
anch'esse vittime, anche se indirette, di quella criminalità che
glieli ha portati via. Persone che vengono troppo spesso dimenticate,
dalle istituzioni in primis, nel loro dolore e disperazione. Un
dolore testimoniato anche oggi, concretamente, in conferenza stampa da
alcuni rappresentanti dell'Associazione Italiana Vittime della
Violenza e dalla Signora Gabriella D'Andrea, vedova del Maresciallo
Luigi D'Andrea, ucciso da Vallanzasca nel '77.
È
sempre più evidente - prosegue l'esponente regionale di AN - che l'impegno delle forze politiche e delle
istituzioni non può limitarsi alla commemorazione e ad una mera
espressione di cordoglio e solidarietà. Esse devono stare vicino ai
familiari delle vittime, far sentire loro che non sono soli e
sostenerli in modo concreto.
È proprio questo l'obiettivo del
documento presentato oggi, sul quale persino maggioranza ed
opposizione sono riusciti a mettersi d'accordo,
un documento con il quale si
invita la Giunta ad adoperarsi al fine di individuare gli strumenti ed
i criteri volti a garantire un supporto informativo, psicologico,
legale e economico a supporto e tutela di coloro che, direttamente o
indirettamente, sono vittime della criminalità e a promuovere campagne
regionali per l'educazione alla legalità. Nel documento - conclude
Silvia Ferretto (AN), prima firmataria della
mozione - si chiede anche che la polizza assicurativa infortuni a
sostegno delle vittime della criminalità stipulata dalla Regione
Lombardia nel 2004, che copre i cittadini residenti in Lombardia che
abbiano subito infortuni derivanti da delitti contro la persona e/o
contro il patrimonio, avvenuti in Lombardia, dai quali derivi la morte
o un'invalidità permanente, ma non quelli che abbiano subito infortuni
derivante da reati sessuali, di estenderla anche a questi ultimi.
Milano, 13
febbraio 2007