PETIZIONE CONTRO LA FINANZIARIA ED IL GOVERNO
PIU' DI
41.000 FIRME IN SOLI 45 GIORNI
Le foto della conferenza stampa (1, 2)
Dopo il decreto Bersani e l'indulto (grazie al quale 24.000 detenuti sono stati rimessi in libertà) - esordisce Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di Alleanza Nazionale - questa finanziaria, scellerata ed ingiusta - che invece di tagliare gli sprechi non fa che aumentare imposte e tasse - metterà definitivamente in ginocchio il sistema produttivo nazionale e gli italiani. Ma al Governo non è bastato colpire interi settori e categorie di lavoratori professionisti, intende anche modificare la legge Bossi-Fini, ridurre da 10 a 5 gli anni necessari per ottenere la cittadinanza italiana, modificare la legge Fini sulla droga (con la liberalizzazione delle cosiddette droghe leggere e l'introduzione persino delle "stanze del buco") e rivedere il sistema pensionistico. Provvedimenti che non faranno che peggiorare ulteriormente i problemi di ogni italiano, primi fra tutti quello della sicurezza e quello della stabilità sociale.
I cittadini - continua l'esponente regionale di AN - non ne possono più e vogliono tornare a votare. Contro i provvedimenti varati da questo governo e per chiedere le sue dimissioni, poco più di un mese fa, ho dato inizio, a Milano, ad una raccolta firme, aprendo anche un sito ad hoc www.fermiamovamprodi.it attraverso il quale oltre a scaricare il modulo, si possono ottenere anche informazioni sull'operato e sui costi del governo Prodi, si può esprimere la propria opinione, dare suggerimenti e partecipare a sondaggi sul governo.
Già 41.433 cittadini hanno aderito alla petizione - molte persone di centro destra, ma anche moltissime di centro sinistra, fortemente deluse dalla pubblicità ingannevole portata avanti dalla sinistra in campagna elettorale.
La petizione, grazie ad un efficientissimo passaparola tra i cittadini e al sostegno in loco di strutture e rappresentanti istituzionali (in provincia di Lodi se ne sta occupando la Federazione Provinciale di Lodi di AN, in regione Veneto è sostenuta da Alberto Bressan, consigliere comunale di AN a Schio, in Abruzzo promossa dal Circolo di AN "Progetto l'Aquila") si è ormai diffusa praticamente in tutta Italia.
Aderire alla petizione è molto semplice. Basta scaricare il modulo da www.ferretto.it o www.fermiamovamprodi.it, richiederlo via telefono allo 02/6748.6219 oppure passare a ritirarlo sabato 28, dalle 15.00 alle 18.30 presso il banchetto in Pza S. Carlo a Milano.
Al raggiungimento delle prime 100.000 firme, che auspico di raggiungere quanto prima - conclude Silvia Ferretto - provvederò a consegnare il tutto al Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi
Milano, 25 ottobre 2006