AUTONOMI

SU INTERNET VADEMECUM PER DELINQUERE 

Nel sito delle "tute bianche" (www.qwerg.com/tutebianche/it) e di altri centri sociali - denuncia Silvia Ferretto, Consigliere Regionale di AN - ci sono i consigli e le istruzioni degli "avvocati disubbidienti" ai manifestanti su come comportarsi con la polizia  (* Cerca sempre di memorizzare nomi o caratteri somatici degli agenti con i quali entri in contatto negli uffici di polizia. * Poiché vieni "interrogato" in qualità di indagato, e non di teste, non hai, .., l'obbligo di dire la verità: .Per questo è necessario scegliere di non rispondere: non pensare mai di essere il più furbo, tieni sempre presente che chi ti sta di fronte conosce meglio di te le tecniche dell' "interrogatorio" ed, inoltre, opera in condizioni psicologiche ed ambientali a lui favorevoli. * Non angustiarti rimproverandoti ossessivamente eventuali errori nei tuoi comportamenti: pensa sempre che, se sei in carcere, stai pagando per aver scelto di stare dalla parte dei deboli contro i potenti della terra.  * .pensa sempre che i tuoi amici, i tuoi compagni ed i servizi di intervento legale stanno lavorando sul tuo caso: non c'è possibilità che qualcuno venga "dimenticato" in qualche cella. * Generalmente i reati contestati in occasione di manifestazioni, non sono reati particolarmente gravi per cui pensa sempre che la tua scarcerazione è molto vicina. * Tieni sempre presente che il tuo non è un caso isolato, ma che fai parte di una vicenda collettiva su cui è concentrata l'attenzione degli organi di informazione, dell'opinione pubblica e del mondo politico), su come difendersi dai lacrimogeni delle forze dell'ordine (ricordate che i gas sono più strumento di dissuasione e distrazione che di offesa. Il panico generato da questi mezzi permette alla polizia di controllarci, e ridurre la nostra capacità operativa. Quindi prima regola: NON AVER PAURA! Cercate di "fare pratica" prima di una protesta: sarà tutto molto più facile: Lavarsi con acqua corrente evitando l'uso di detergenti contenenti prodotti chimici, che facilitano l'assorbimento delle sostanze tossiche nella pelle. Evitare vestiti nuovi (che hanno un alto residuo di detergenti chimici e intrappolano gas e spray) o non perfettamente risciacquati. Lavate e sciacquate abbondantemente il vostro cuoio capelluto. NON applicate sulla pelle prodotti cosmetici, lozioni, vasellina o olio o creme di protezione solare: intrappolano i prodotti chimici e allungano l'esposizione ai gas), sui modelli di maschere antigas da utilizzare (Le migliori sono quelle israeliane o le M17A1, difficili però da reperire. Evitate vecchie maschere con filtri all'amianto. Alternative efficaci sono respiratori con filtri per vernici tossiche (li trovate dal ferramenta) o una bandana bagnata con limone o aceto, che copra il naso. In questo caso dovrete aggiungere un paio di occhialini da piscina ben aderenti), su come prepararsi dal punto di vista dell'abbigliamento (Copritevi il più possibile, indossando uno strato di vestiti chiusi ai polsi, collo e caviglie, per ridurre la penetrazione delle sostanze chimiche. A questo primo strato se ne aggiunge uno esterno con vestiario di protezione preferibilmente composto da materiale sintetico idrorepellente (un normale Kway va benissimo). Guanti e berretto, anche se fa caldo, sono altamente raccomandati. Tieni sempre presente che nel corso delle manifestazioni le forze dell'ordine sono attrezzate per effettuare riprese e foto, anche dall'alto: molte postazioni sono dislocate lungo i percorsi e non sono visibili. Va inoltre considerato che attrezzature da ripresa sono normalmente operative presso esercizi commerciali, banche, uffici di vario genere), sui rimedi omeopatici come i fiori di Bach da iniziare a prendere una settimana prima ed anche su come preparare la "soluzione del contestatore" per proteggersi dagli effetti dei lacrimogeni.

È evidente come gli scontri, come quelli di sabato, non siano casuali ma al contrario scientificamente e strategicamente organizzati e cinicamente eseguiti.

Una parte della sinistra prende giustamente le distanze da questi delinquenti, ma prender le distanze non basta. Occorre una maggior coerenza nei comportamenti.  Candidare i rappresentanti di costoro - conclude Silvia Ferretto - come ha fatto Rifondazione con il loro portavoce, Francesco Caruso, significa andare ben oltre l'evidente acquiescenza. Attraverso una logica ed evidente proprietà transitiva infatti ciò fa sì che i voti di questi devastatori, attraverso Rifondazione arrivino direttamente al candidato dell'Unione Romano Prodi. 

Milano, 16 marzo 2006