DISEGNO LEGGE FINI CONTRO LA DROGA

PROSEGUE LA RACCOLTA FIRME

 Prevenzione, informazione, maggiore sostegno alle famiglie e alle comunità
e repressione per chi guadagna sulla pelle dei ragazzi
 

Sono già 35.000 i cittadini - esordisce Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN - che hanno firmato a sostegno del disegno di legge contro la droga del vicepremier Fini.  Un risultato importante che testimonia la sensibilità dei cittadini nei confronti di questo problema che è sempre più diffuso e riguarda ormai persone di ogni ceto sociale ed età.    L'utilizzo di droghe è una trappola micidiale, soprattutto per i più giovani che tendono a sottovalutarne le devastanti conseguenze, non capendo che la cultura dello sballo non porta gioia e piacere ma solo annientamento fisico e psichico fino ad arrivare, spesso, alla perdita non solo del senso della vita ma anche della vita stessa.   

Di fronte ad una situazione sempre più critica - continua l'esponente regionale di AN - il mio auspicio è che la mozione che ho presentato in Consiglio venga discussa al più presto ed approvata.  Con questo provvedimento, oltre a ribadire la condivisione di quanto proposto nel disegno di legge dal vicepremier Fini, ci si oppone a qualsiasi ipotesi di liberalizzazione e ci si ripropone di combattere in primo luogo proprio chi, arricchendosi sulla pelle di tanti giovani, è riuscito fino ad ora a farsi beffa della legge.  Per i tossicodipendenti, malate ed incapaci di intendere e di volere, invece del carcere nel loro interesse ed in quello della collettività viene previsto l'obbligo di sottoporsi a cure presso le comunità terapeutiche.   Importante anche la realizzazione di corsi antidroga per i docenti, campagne capillari di informazione nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile sugli effetti devastanti degli stupefacenti ma anche maggior sostegno economico e pratico alle comunità terapeutiche e alle famiglie troppo spesso lasciate sole ad affrontare una penosa odissea alla ricerca di una comunità di recupero per i loro figli.

Nella mozione si invita anche la Giunta Regionale a farsi promotrice presso il governo affinché colmi il vuoto legislativo sulle nuove droghe sintetiche e intensifichi le iniziative di contrasto al traffico di stupefacenti.

Fondamentale infine - conclude Silvia Ferretto - smascherare la pubblicità ingannevole degli imprenditori politici della disinformazione e della cultura dello sballo, che ha portato nel corso degli anni ad una diffusione drammatica del fenomeno tra i giovanissimi.

La raccolta firme contro la droga prosegue. Per ricevere informazioni o richiedere il modulo si può telefonare allo 02/6748.6219 oppure consultare il sito www.ferretto.it

 Milano, 26 gennaio 2006