MALTRATTAMENTO ANIMALI 
MOZIONE CONTRO CRUDELTA' COMPIUTE IN CINA
 

Giovedì riunione del gruppo di lavoro per l'approvazione della legge sul randagismo 

Come denunciato dalla LAV e testimoniato dai servizi trasmessi da numerosi telegiornali - esordisce Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN - sono numerosissime le atrocità che vengono quotidianamente compiute nella Repubblica Popolare Cinese sugli animali utilizzati per la produzione di pellicce. In questi allevamenti infatti gli animali vengono barbaramente tramortiti, uccisi con bastoni o addirittura scuoiati vivi.   Una barbarie - continua Silvia Ferretto - assolutamente intollerabile per fermare la quale ho predisposto una mozione, che ho inviato a tutti i consiglieri regionali affinché la sottoscrivano.  Nel documento si chiede che in Italia sia vietata l'importazione di pelli di animali provenienti dalla Cina e sia imposto l'obbligo di etichettatura con l'indicazione precisa della specie utilizzata, del metodo di allevamento, del metodo di uccisione, dell'azienda di confezionamento e del Paese di provenienza - obbligo da estendersi anche a peluche e gadget realizzati con i suddetti materiali. 

In tema di tutela degli animali, da menzionare anche che giovedì si riunirà il gruppo di lavoro costituito per l'approvazione della legge regionale contro il randagismo, il cui compito sarà quello di unificare i vari progetti di legge presentati in merito.

Tra questi quello presentato da Silvia Ferretto, che con l'obiettivo fondamentale di tutelare gli animali d'affezione quali esseri viventi dotati di diritto alla dignità, prevede, oltre al risanamento dei canili e la realizzazione di nuove strutture, anche la fissazione di norme volte alla repressione di ogni tipo di maltrattamento, abbandono incluso, l'istituzione dell'anagrafe canina informatizzata - indispensabile per una più rapida ed efficace identificazione dell'animale, la garanzia di standard minimi di alimentazione e condizioni igienico-sanitarie, spazi di movimento e luoghi di ricovero idonei, divieto di organizzare o assistere a combattimenti fra animali, nonché orari di apertura dei canili al pubblico vincolati (tutti i weekend oltre ad almeno 2 giorni infrasettimanali per un minimo di 4 ore al dì) per agevolare l'adozioni degli animali, ma soprattutto per permettere ispezioni di associazioni animaliste o di singoli cittadini.

Importante ricordare che l'approvazione di una legge attuativa regionale consentirà alla regione Lombardia di poter finalmente accedere ai contributi statali fino ad oggi inutilizzati. 

Milano, 18 gennaio 2005