EMERGENZA CALDO 

BENE INIZIATIVA CE'

ORA SERVONO ANCHE I CONDIZIONATORI  

 

L'iniziativa dell'Assessore alla Sanità Alessandro Cè è giusta e tempestiva - esordisce così Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN - occorrono però anche locali anti-afa (cooling center), dove le persone anziane possano trovare refrigerio nelle ore più torride della giornata così come è necessario che tutte le strutture ospedaliere e le case di riposo vengano al più presto dotate di impianti refrigeranti - attualmente solo una piccola parte di esse ne è provvista.

Sarebbe auspicabile inoltre che venisse urgentemente approvata la proposta di legge che ho ripresentato anche nella presente legislatura con la quale per combattere l'emergenza caldo per gli anziani, chiedo che vengano stanziati 5 milioni di euro da erogare a fondo perduto a quei Comuni che intendano intervenire in aiuto dei loro cittadini anziani, acquistando apparecchi condizionatori mobili da concedere loro in comodato d'uso gratuito.  

Un progetto di legge - sottolinea  l'esponente regionale di AN - che ha l'obiettivo di sensibilizzare le amministrazioni comunali lombarde ed incentivarle a muoversi in tal senso.  

Le temperature spesso "africane" che caratterizzano sempre di più i periodi estivi delle nostre città, rese spesso ancor più insopportabili e soffocanti dall'elevatissimo tasso di umidità, ci mettono di fronte ad un'emergenza vera e propria che deve essere affrontata in modo preventivo.  L'uso del condizionatore può indubbiamente rivelarsi utile per alleviare gli squilibri legati al caldo nonchè le conseguenti pericolose complicanze respiratorie che il caldo comporta.

La relazione tra picchi di calore e mortalità - conclude Silvia Ferretto - è purtroppo evidente soprattutto per i soggetti più deboli, i cui sistemi di termoregolazione interna, molto rallentati e messi a dura prova in periodi prolungati di caldo estremo, non sono in grado di garantire all'individuo una corretta idratazione corporea portando, in alcuni casi, anche alla morte. 

Milano, 30 maggio 2005