LATTE ARTIFICIALE

RIVALUTIAMO L'ALLATTAMENTO MATERNO 

Presentata una mozione sottoscritta da tutti i gruppi consiliari per incentivare l'allattamento materno.

La riduzione, fino al 30%, del prezzo del latte artificiale ottenuta proprio in questi giorni dopo anni di dure battaglie è doverosa e molto importante ma non deve far dimenticare che l'allattamento materno, oltre ad essere più economico, è di gran lunga preferibile e dovrebbe essere per questo incentivato.

L'allattamento al seno - ricorda Silvia Ferretto consigliere regionale di AN - è considerato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'Unicef indispensabile per il bambino fino ai sei mesi di vita e importante in quelli successivi. Esso è infatti ricco di anticorpi necessari per combattere le infezioni e sviluppare le difese immunitarie e la sua sostituzione con il latte artificiale, sempre secondo l'OMS, farebbe addirittura incrementare il rischio di malattie croniche.  L'allattamento materno inoltre, come dimostrato da numerosi studi, è molto importante anche per la salute delle mamme in quanto riduce il rischio di tumori alla mammella e alle ovaie.   

Nel 1981 - continua l'esponente regionale di AN - l'Assemblea Mondiale della Sanità, su indicazione dell'OMS e dell'Unicef, deliberò il Codice Internazionale sui sostituti del latte materno, vietando qualunque promozione dei suoi sostituti e dei prodotti necessari alla loro somministrazione.   Purtroppo le multinazionali del settore hanno creato una forte lobby a livello mondiale e le violazioni del codice sono all'ordine del giorno ovunque, anche in Italia.   D'altra parte, se si pensa che ogni bambino non  allattato al seno rappresenta un guadagno per le aziende produttrici di latte artificiale di circa 500 dollari si capisce il perché di tanta pressione su questi sostituti.

In Italia la loro sponsorizzazione (dati dell'Istituto Superiore di Sanità) ha portato  il 15 % delle mamme a non iniziare neanche l'allattamento e, del restante 85%, il 46% ad allattare per tre mesi e solo il 31% per sei mesi.

Data la situazione - conclude Silvia Ferretto - ritengo doveroso che la Regione Lombardia faccia la sua parte e per questo ho presentato una mozione, firmata anche da Ferrazzi (AN), Reguzzoni e Rivolta (Lega Nord), Saffioti, Peroni e Giordano (FI), Fatuzzo (Pensionati), Zambetti (CDU), Bertani (CCD), Dalmasso (Per la Lombardia), Bernardelli (Lombardia Nazione), Monguzzi (Verdi), Luraghi (SDI), Tam (DS), Galperti (Margherita), Martina (PRC), Myallonnier (Radicali), affinché vengano promosse campagne di sensibilizzazione e d'informazione mirate ad incentivare l'allattamento al seno e una specifica formazione per i pediatri. 

Milano, 13 novembre 2004