CLASSE ISLAMICA

 CONTRO IL FANATISMO INTEGRAZIONE NON SEPARAZIONE

La ghettizzazione degli studenti in base all'appartenenza religiosa è sbagliata ed è in netto contrasto con quanto previsto dalla Costituzione italiana e con i suoi principi - esordisce Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN.

Perché ci sia integrazione è necessario che ci sia anche condivisione dei valori e rispetto delle leggi alla base della nostra società.

Per questo - continua l'esponente regionale di AN - la formula di apartheid proposta all'Agnesi è estremamente pericolosa e rischia di creare ulteriori ostacoli al già difficile processo di integrazione stesso, alimentando forme di incomprensione reciproca e di intolleranza.

Risulta dunque evidente che la soluzione non è separare ma unire, integrare.

È necessario - conclude Silvia Ferretto - che gli immigrati residenti in Italia possano sentirsi parte della società ma deve essere chiaro che pratiche o principi come la poligamia, l'infibulazione, la jihad o la shari'a, in quanto assolutamente estranei ed inconciliabili con le nostre leggi ed i nostri valori, costituiscono elementi di contrasto insanabile con lo Stato ed i suoi cittadini e non potranno mai essere accettati o tollerati.

Milano, 12 luglio 2004