MEDAGLIA D'ORO AL
COMMISSARIO CALABRESI
DOVEROSO RICONOSCIMENTO
A gennaio di quest'anno - ricorda Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN - avevo formalmente proposto il nome del Commissario Calabresi all' Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale affinché gli venisse assegnata la medaglia al valore civile, il massimo riconoscimento della Regione Lombardia.
Purtroppo la mia proposta non fu accolta.
Apprendo oggi con grande soddisfazione - continua l'esponente regionale di AN - della decisione del Presidente della Repubblica di assegnare una medaglia d'oro al commissario Calabresi.
Il riconoscimento del Presidente Ciampi è il modo migliore per riaffermare e ricordare ai troppi che non sanno, o fingono di non sapere, che il commissario Calabresi è stato assassinato, innocente, dopo una lunga e pesante campagna di'odio scatenata contro di lui.
Calabresi è morto nell'adempimento del dovere ed è degno rappresentante di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per difendere lo Stato e la legalità.
Il Consiglio Regionale ha approvato alcune settimane fa una legge, della quale, oltre a essere co-firmataria con Carlo Saffiotti e Sveva Dalmasso, sono stata anche relatrice, per istituire il 06 febbraio (giorno in cui nel 1977 a Dalmine la banda Vallanzasca uccise due agenti di polizia), quale giorno della memoria per tutti i servitori dello Stato caduti nell'adempimento del dovere.
Chiederò formalmente - conclude Silvia Ferretto - al Presidente del Consiglio Regionale Attilio Fontana e al Presidente della Giunta Roberto Formigoni che in quella giornata, durante la quale il Consiglio regionale terrà un'apposita riunione e organizzerà numerose altre iniziative, anche la Regione Lombardia attribuisca il riconoscimento ufficiale al commissario Calabresi che gli è dovuto.
Milano, 13 maggio 2004