UNA LEGGE PER PROTEGGERE GLI ANZIANI DAL CALDO
 

Ogni anno il caldo torrido ed asfissiante che caratterizza le nostre estati, provoca molti decessi fra le persone anziane.

Per avere un'idea della gravità del fenomeno basti pensare che l'estate scorsa, secondo dati diffusi dell'Istituto Superiore di Sanità, sono stati ben  4.175 gli ultrasessantacinquenni deceduti a causa della calura e dell'afa asfissiante.

 I dati sono particolarmente allarmanti per le regioni del nord-ovest dove l'incremento di mortalità fra i "nonni" è stato addirittura del 81%.

Dati i precedenti e vista la prospettiva, Silvia Ferretto Clementi - consigliere regionale lombardo di AN - ha depositato in Consiglio Regionale un progetto di legge che prevede lo stanziamento di 5 milioni di euro da erogare a fondo perduto a quei Comuni che intendano intervenire in aiuto dei loro cittadini anziani acquistando apparecchi condizionatori mobili da concedere in comodato d'uso gratuito, come già previsto dal Comune di Bareggio.

Il mio progetto di legge - esordisce Silvia Ferretto - ha proprio l'obiettivo di incentivare tutte le amministrazioni comunali lombarde a muoversi in tal senso.

La relazione tra picchi di calore e mortalità è purtroppo evidente soprattutto per quei soggetti più deboli, i cui sistemi di termoregolazione interni, molto rallentati e messi a dura prova in periodi prolungati di caldo estremo, non sono in grado di garantire all'individuo una corretta idratazione corporea portando, in alcuni casi, anche alla morte.

Le temperature spesso "africane" che caratterizzano sempre di più i periodi estivi delle nostre città, rese spesso ancor più insopportabili e soffocanti dall'elevatissimo tasso di umidità, ci mettono di fronte ad un'emergenza vera e propria che deve essere affrontata in modo preventivo.

L'uso del condizionatore può indubbiamente rivelarsi utile per alleviare gli squilibri legati al caldo nonchè le conseguenti pericolose complicanza respiratorie che il caldo comporta.

Sarebbe bene - suggerisce l'esponente di AN - che anche tutte le strutture ospedaliere e case di riposo si dotassero di impianti refrigeranti così come chiesto anche dal consigliere Elisabetta Fatuzzo, Partito Pensionati.  (attualmente solo il 10% ne è provvista).

Sarebbe opportuno inoltre - conclude Silvia Ferretto - prevedere anche, come già realizzato negli Stati Uniti, alcuni locali anti afa (cooling center), dove trovar refrigerio nelle ore più torride della giornata.  Un servizio ovviamente del tutto gratuito che si rivelerebbe senz'ombra di dubbio molto utile ed apprezzato. 

Milano, 23 aprile 2004