ACCATTONAGGIO
LOTTA DURA ALL'INDUSTRIA DELLO SFRUTTAMENTO MINORILE
La Lombardia è la regione dove l'industria dello sfruttamento dei minori è più radicata.
I dati diffusi dal sottosegretario all'Interno Mantovano - esordisce Silvia Ferretto Clementi, consigliere regionale di AN - evidenziano una particolare ed allarmante diffusione del fenomeno nella nostra regione (più di 100 le denunce su un totale nazionale di 477) e per questo ho chiesto al Presidente del Consiglio Avv. Fontana che venga al più presto messa all'ordine del giorno di una prossime sedute del Consiglio la mozione che ho presentato sull'argomento nel marzo scorso.
Una mozione - continua l'esponente regionale di AN - con la quale chiedo l'intervento concreto della Giunta a sostegno dei minori vittime di sfruttamento, attraverso programmi di aiuto ed assistenza, ma anche che la Giunta stessa si faccia promotrice presso il nostro Governo e presso il Parlamento Europeo affinché, data la trasnazionalità del fenomeno, venga al più presto omogeneizzata la normativa internazionale e create banche date comuni (fondamentali quella del DNA e quella dei minori stranieri) così da consentire collaborazioni internazionali sia a livello giudiziario che investigativo e politiche sociali e di intervento congiunte che abbiano come obiettivo principale e primario la tutela e la protezione dei minori stessi.
L'impiego dei bambini per accattonaggio o per altre attività illecite quali furti, scippi e spaccio di droga - conclude Silvia Ferretto - è un reato veramente ignobile attraverso il quale organizzazioni criminali sfruttano i minori riducendoli in uno stato di vera e propria dipendenza e sudditanza oltre che fisica anche psicologica, perpetrata spesso anche con gravi violenze, minacce e maltrattamenti. Questi bambini, che crescono analfabeti, in condizioni igieniche spaventose ed in un isolamento culturale insormontabile, diventeranno a loro volta, con molta probabilità, adulti emarginati con mille problemi.
Contro questo terribile reato, Ferretto nella presente legislatura ha presentato anche due proposte di legge: la prima contro l'accattonaggio minorile e la seconda per inserire nel nostro Codice Penale il reato di tortura, un reato che spesso si ritrova associato al primo, specialmente quando vittime sono i minori.
Milano, 27 febbraio 2004