BOCCIATO INTERESSE NAZIONALE
La Commissione Affari Istituzionali ha respinto oggi la proposta presentata da Silvia Ferretto - Consigliere Regionale di AN - di aggiungere, nel documento di Programmazione Economico Finanziaria alla voce "Federalismo Fiscale" come limite ulteriore "l'interesse nazionale"alla dicitura "la Lombardia rivendica piena autonomia in primo luogo finanziaria, nelle materie di competenza esclusiva, riconoscendo come unico limite i vincoli costituzionali".
Hanno votato a favore dell'emendamento proposto da Silvia Ferretto solo Alleanza Nazionale, Rifondazione Comunista e i DS. Forza Italia si è astenuta (in Commissione il voto di astensione vale come voto contrario), ha votato contro la Lega. Il rappresentante della Margherita, Martinazzoli, al momento del voto è invece uscito.
Sono amareggiata - ha sottolineato Silvia Ferretto. Trovo particolarmente strano il comportamento della Margherita. Ripresenterò l'emendamento in Commissione Bilancio sperando in un ravvedimento delle altre formazioni politiche.
Inserire l'interesse nazionale - conclude l'esponente regionale di AN - non è un capriccio nazionalista ma una doverosa precisazione per evitare che il federalismo possa essere utilizzato contro lo Stato, diventando deleterio motivo di rivalità e di risentimento tra nord e sud e tra periferie e centro, indebolendo così la capacità d'intervento e la forza del governo nazionale.
Il federalismo deve avere come obiettivo unico il potenziamento dell'efficienza e dell'efficacia dello Stato perché è l'unione che fa la forza e non la divisione.
Solo uno Stato unito può rappresentare e tutelare al meglio i diritti e gli interessi degli italiani in Europa e nel mondo.
Milano, 09 luglio 2003