UNA LEGGE PER BLOCCARE
I CENTRI COMMERCIALI
No all'apertura del nuovo centro commerciale di Cologno Monzese e all'ampliamento dell'Auchan di Cinisello Balsamo
Centri commerciali che sorgono dall'oggi al domani come funghi - esordisce Silvia Ferretto - consigliere regionale di AN - senza che vengano attentamente valutate le conseguenze che questi provocano sul tessuto urbano in cui vanno ad inserirsi.
Tutto l'hinterland milanese è un continuo susseguirsi di centri commerciali, ma ciò nonostante le aperture continuano e la concentrazione sta raggiungendo livelli tali da creare notevoli problemi - viabilistici (spesso vengono aperti su strade già ad altissima percorrenza) e commerciali alla piccola distribuzione.
Contro questa tendenza irrefrenabile - continua Silvia Ferretto - ho depositato in Consiglio due mozioni. La prima contro l'apertura di un mega centro commerciale a Cologno Monzese, la seconda contro l'ampliamento richiesto dall'Auchan di Cinisello Balsamo. Chiedo inoltre che venga anche al più presto votata la mia proposta di legge al Parlamento che ho depositato già nel 2001, che prevede una moratoria di 3 anni al rilascio di nuove autorizzazioni alla grande distribuzione.
La crescita incontrollata e spesso senza
regole dei centri commerciali - evidenzia l'esponente regionale di AN - sta
cambiando le nostre città ed uccidendo tradizioni secolari a danno non solo
dei commercianti ma anche di tutti i cittadini. Le insegne spente hanno
lasciato spazio alla desolazione, al degrado ed anche di conseguenza alla
criminalità, portando al tempo stesso ad una vera e propria
"desertificazione" dei centri storici.
Sono indispensabili normative più precise e rigorose - conclude Silvia
Ferretto. Se da una parte infatti l'utilità dei centri commerciali è
indiscutibile, è anche vero che lo sono nel numero e nei luoghi adeguati,
così che soddisfino i bisogni dei cittadini ma permettano anche la
sopravvivenza di botteghe e negozi al dettaglio, fondamentali ai fini della
riqualificazione dell'intero tessuto urbano.
Milano, 06 maggio 2003