UNA NUOVA LEGGE PER
RILANCIARE LO
SPORT
Previsti
finanziamenti, sostegno e promozione.
Obiettivo: tutelare l'attività dei praticanti, la
qualificazione, la formazione
degli istruttori e la lotta al doping
Più
finanziamenti, sostegno e
promozione per gli sport dilettantistici e alpini in Lombardia. Sono
questi gli elementi più importanti contenuti nel progetto di legge sulle
norme per lo sviluppo dello sport e delle professioni sportive in
Lombardia che questa mattina è stato discusso dalla Commissione Sport del
Consiglio regionale della Lombardia, presieduta da Silvia Ferretto
Clementi. La Commissione ha ricevuto in audizione i rappresentanti
del Coni e i presidenti delle principali Federazioni sportive.
"Con
queste audizioni - sottolinea la Presidente Ferretto - abbiamo voluto
sentire direttamente l'opinione dei dirigenti delle associazioni e dei
comitati che operano nel settore sportivo della Lombardia e che sono
quindi in grado di fornirci suggerimenti e indicazioni utili per portare
avanti un progetto di legge che sia in grado di dare risposte immediate e
concrete per la promozione delle attività sportive nella nostra regione.
Il nostro obiettivo, infatti, è quello di incentivare l'educazione allo
sport e la sua diffusione, coinvolgendo la scuola che in fatto di
diffusione della pratica sportiva ha un ruolo fondamentale e strategico.
Bisogna
cercare di tenere aperte le palestre degli istituti anche al di fuori
dell'orario scolastico così da permetterne l'utilizzo anche agli
adulti e in modo particolare agli anziani.
Oltre al sostegno degli sport minori -
aggiunge Ferretto - si mira a tutelare l'attività dei praticanti
e la qualificazione e la formazione degli istruttori che svolgono tale
attività. Per gli operatori delle attività sportive alpine, inoltre, si
dovranno individuare le aree in cui lo sci è praticabile e si dovrà
provvedere a dividere e proteggere le zone frequentate dagli sciatori da
quelle utilizzate dai praticanti della tavola da snowboard.
Un altro punto importante è la lotta al doping, una vera piaga per il mondo dello sport - ha concluso Silvia Ferretto - per combattere la quale la Presidente ha chiesto sanzioni più severe e più fondi da destinare alle attività di controllo.
Milano, 18 febbraio 2002