SMOG:
MONITORAGGI AFFIDABILI E
CAPILLARE RETE METROPOLITANA

Blocco omogeneo del traffico e fitta rete di metropolitane per una tutela indifferenziata della salute dei cittadini lombardi - questa la ricetta anti-smog di Silvia Ferretto

Nell'area critica ai fini dello stop del traffico - esordisce Silvia Ferretto Clementi, ex Presidente della Commissione Ambiente della Regione Lombardia e responsabile delle Politiche ambientali di AN alla Regione - sono stati inseriti solo 89 comuni delle province di Milano, Como e Varese mentre i rimanenti 400 delle stesse province non subiscono il blocco imposto dalla Regione.

In questi 400 comuni (alcuni dei quali fortemente inquinati), così come nei rimanenti comuni lombardi, capoluoghi inclusi  (Brescia, Bergamo, Cremona, Lodi, Pavia, Lecco, Sondrio e Mantova) il blocco è a discrezione dei Sindaci.

Mi sembra incredibile - continua l'esponente regionale di AN - che le zone di restrizione al traffico vengano decise a macchia di leopardo. Come se l'aria inquinata si fermasse davanti al cartello del comune limitrofo che è stato rilevato essere meno inquinato o inquinante.

E' indispensabile intensificare e potenziare reti di monitoraggio affidabili, automatiche e trasparenti, le cui rilevazioni non vadano interpretate ma più semplicemente lette, così da permettere una corretta, precisa e capillare sorveglianza e informazione ambientale da parte di chiunque, cittadini inclusi.

Si tratta di intraprendere una serie di iniziative che regolamentino e controllino le numerose fonti di emissione inquinanti - e non solo quella veicolare.

E' evidente - prosegue ancora l'esponente regionale di AN - che combattere l'inquinamento atmosferico richieda lunghe tempistiche di intervento e sia economicamente molto oneroso ma esistono già dei fondi stanziati dal Governo per intervenire su alcuni fronti.

La regione Lombardia potrebbe ad esempio utilizzare la legge n.211 del 26/02/92 per ottenere dei contributi per realizzare un'efficiente rete di trasporti rapidi di massa che oltre a non inquinare sono più veloci, sicuri e offrirebbe un'ottima alternativa all'utilizzo delle auto.

Silvia Ferretto ricorda che in merito la Regione Lombardia ha approvato nel dicembre scorso un suo ordine del giorno proprio per realizzare una capillare rete di metropolitane che colleghi le maggiori città dell'hinterland milanese (Monza, Legnano, Magenta, Rozzano, Melegnano, Paullo, etc.). 

Milano, 18 gennaio 2002