DROGA
ATTIVITA' DI PREVENZIONE E
MAGGIORI CONTROLLI NELLE SCUOLE
Il
dilagare fra i giovani delle nuove droghe sintetiche (Ecstasy e derivati)
sta assumendo connotati sempre più preoccupanti e rende sempre più
indifferibile un intervento di repressione, informazione e prevenzione.
In
Europa - esordisce Silvia Ferretto Clementi, Presidente della
Commissione Cultura e Giovani della Regione Lombardia -
il numero di coloro che abusano occasionalmente di stimolanti ed
allucinogeni sta aumentando vertiginosamente.
Anche in
Italia l'abuso di queste sostanze è in spaventoso aumento. Basti
pensare che, dai primi dati del 2002 del dipartimento Antidroga emerge che
il consumo di ecstasy tra i giovanissimi, è aumentato nell'ultimo anno
del 400%.
E'
dunque emergenza per la diffusione delle nuove droghe sintetiche, che
grazie al basso costo relativo e alla "confezione" (è una pastiglia
all'apparenza innocua, che crea euforia "apparente" ma devasta
letteralmente il cervello) riscuotono un grande successo.
Oltre
alla doverosa "repressione" contro la criminalità che gestisce il
mercato degli stupefacenti, è fondamentale un'attività di prevenzione
mediante la quale informare i ragazzi sulle devastanti conseguenze delle
droghe. E' evidente - prosegue Silvia Ferretto -
che la scuola gioca un ruolo primario nella prevenzione e
nell'informazione dei giovani anche e soprattutto su argomenti così
critici e delicati. Tra l'altro, sembra che uno dei luoghi in cui
più facilmente ci si avvicina alla droga sia proprio la scuola, dove
spesso avviene l'iniziazione, spinta dal fattore "gruppo" e dalla
volontà di emulazione
E'
fondamentale però assicurarsi che le informazioni fornite siano corrette
e non distorte o addirittura false - come avvenuto in un corso di
educazione sessuale quando alla domanda "la droga influisce sui rapporti
sessuali?" la risposta è stata un semplice "NO" - altrimenti
rischieremmo di far ancora più danno.
Attualmente
- conclude la consigliera regionale - la legislazione sulle droghe
sintetiche è totalmente carente a contrastare la diffusione capillare
della sostanza limitandosi a vietare l'utilizzo della molecole Mdma. E' necessario rendere illegale tutti i derivati della
molecola Mdma, vietando la produzione, detenzione, commercializzazione e
l'utilizzazione delle sostanze ottenute.
Ferretto
clementi ha ricordato infine che il 16 aprile in Consiglio Regionale sarà
all'ordine del giorno la mozione contro la droga da lei presentata in
data 24/07/2001 e sottoscritta anche da FI, dal CCD, dalla Lega Nord e dal
Partito dei Pensionati.
Milano, 25 marzo 2002