EDILIZIA SCOLASTICA
PIU' FONDI E MAGGIORI CONTROLLI

Presentata proposta di legge per l'istituzione di un comitato permanente per l'istruzione con compiti di coordinamento istituzionale e di controllo dell'edilizia scolastica

Con il nuovo Titolo V della Costituzione - esordisce Silvia Ferretto Clementi, Presidente della Commissione Cultura della Regione Lombardia - alcune materie, fra le quali l'istruzione, che prima erano di esclusiva competenza legislativa statale, sono state trasferite alle regioni. Nel rispetto dei principi generali definiti dallo Stato, ogni regione potrà quindi adattare al proprio contesto socio-culturale azioni, strategie, strumenti normativi e regolamenti e definire una politica regionale coerente e strutturata in materia di istruzione.

Credo - continua l'esponente regionale di AN - che fra i compiti primari della Regione Lombardia ci sia anche quello di promuovere e programmare in modo organico e strutturato, un'offerta scolastica che, collocata nel contesto regionale sia in grado di dare una risposta concreta ai bisogni educativi, formativi e di sicurezza degli studenti e sia al contempo innovativa e di qualità.

Il Comitato - spiega Silvia Ferretto - costituito da esperti del settore e da rappresentanti degli Assessorati regionali alla cultura e alla formazione professionale istruzione e lavoro, avrebbe obiettivi congiunti di recepimento delle norme generali di indirizzo ministeriale e di elaborazione di azioni e di strategie per la realizzazione di un sistema scolastico regionale innovativo, in grado di ampliare e di potenziare strumenti innovativi quali diritto allo studio, libertà di scelta della scuola, introduzione del voucher e qualificazione del sistema educativo e formativo.

Fra le funzioni primarie del Comitato c'è anche quella di controllo sull'edilizia scolastica, affinché venga garantito il rispetto delle norme di sicurezza e la costante e puntuale manutenzione  funzionale e strutturale degli edifici.

Molti istituti scolastici non hanno ancora il certificato di agibilità statica, presentano barriere architettoniche e impianti elettrici non a norma. 

Mi sembra del tutto superfluo sottolineare - conclude Silvia Ferretto - visto anche quanto successo pochi giorni fa a San Giuliano, in Molise, l'importanza dei controlli e della messa in sicurezza degli edifici.  Proprio a questo proposito ho inviato oggi una lettera all'Assessore Guglielmo con la quale, invitandolo a relazionare in commissione sullo stato attuale dell'edilizia scolastica nella nostra regione, chiedo che vengano destinati più fondi per mettere a norma gli edifici scolastici regionali (è stato stimato siano necessari poco meno di 40 milioni di euro per la sola provincia di Milano).

Se questo PDL, elaborato con la collaborazione dell'Associazione Nazionale Docenti e di grande interesse per le evoluzioni in esso implicite, verrà approvato rappresenterà il primo passo verso un maggior coordinamento fra le istituzioni e il mondo scolastico.  

Milano, 05 novembre 2002