COMUNICATO
STAMPA

  ‘ROTTAMAZIONE’ PER LE VECCHIE CUCINE A GASPRIVE DI IMPIANTO DI SICUREZZA (TERMOCOPPIA)  

Proposta del Presidente di Assoedilizia Avv. Achille Colombo Clerici ai Ministri dell’Ambiente e delle Attività Produttive  

Silvia Ferretto (Presidente della Commissione Cultura e Informazione della Regione Lombardia): “Incentivare la rottamazione è fondamentale per prevenire incidenti”  

Milano, 1 ottobre 2002 – I mezzi di comunicazione hanno dato notizia che il Governo si accinge a varare incentivi per la sostituzione di determinati impianti e arredi di casa (si parla della cosiddetta rottamazione delle caldaie di riscaldamento e persino dei mobili).

Assoedilizia rileva che la vigente normativa di sicurezza della casa non contiene l’obbligo di usare fornelli a gas (metano o gpl) che blocchino la fuoriuscita dello stesso in assenza di fiamma adottando la cosiddetta ‘termocoppia’, obbligatoria viceversa in tutti gli apparecchi in  vendita. Sicchè in Italia sono ancora in funzione milioni di vecchi fornelli che non presentano le adeguate caratteristiche di sicurezza. Su 25 milioni di famiglie si può stimare che 2/3 di esse siano in tale situazione.

“Assoedilizia – afferma il suo Presidente Avv. Achille Colombo Clerici – chiede pertanto che il Ministro dell’Ambiente ed il Ministro delle Attività Produttive, nel disporre i predetti incentivi, inseriscano la previsione di misure che agevolino la sostituzione delle vecchie cucine a gas con altre nuove rispondenti alle esigenze di sicurezza”.

A tale proposito Silvia Ferretto, Presidente della Commissione Cultura e Informazione della Regione Lombardia, sottolinea: “ Va considerato che, presumibilmente, la maggior parte dei vecchi impianti, senza meccanismi di sicurezza, si trova nelle abitazioni di persone anziane e quindi ancora più a rischio di disattenzioni. Incentivare la rottamazione dei vecchi impianti che non rispondono a criteri di sicurezza è fondamentale per prevenire incidenti ed evitare di versare poi lacrime di coccodrillo”.