RIMBORSI PER I RITARDI DEI TRENI E NUMERO VERDE PER I VIAGGIATORI INSODDISFATTI

Queste le richieste di Silvia Ferretto Clementi (AN) in una lettera inviata all’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Massimo Corsaro.  

Anch’io sono stata per anni una pendolare e quindi so bene che cosa significhi viaggiare tutti i giorni affrontando ogni sorta di disagi –dice Silvia Ferretto-. Ritengo però che chi viaggia abbia diritto al massimo dell’assistenza e ad un servizio dignitoso con particolare attenzione alle esigenze di viaggiatori particolari come le persone anziane, i portatori di handicap e tutte le categorie più deboli”.  

Nella lettera inviata all’assessore, l’esponente di Alleanza Nazionale punta l’attenzione in modo particolare sul nuovo contratto di servizio in discussione tra Regione Lombardia e Trenitalia. “Considerata infatti la situazione di estremo disagio in cui viaggiano ogni giorno migliaia di pendolari a causa di disservizi, ritardi, scarsa pulizia di stazioni e di carrozze, nonché stress ed ansie a tutto ciò collegati, -prosegue la Ferretto- ritengo assolutamente necessario che il contratto di servizio stipulato dalla Regione con le società gestori di servizi preveda alcune iniziative volte alla tutela ed al miglioramento della qualità del servizio stesso”.  

In concreto, le proposte principali riguardano rimborsi (del biglietto e di parte dello stesso) in caso di ritardo, definizione di standard qualitativi in rapporto al costo del biglietto e di qui penali o revoche dei mandati alle società gestori del servizio in caso di non soddisfacimento dello standard qualitativo dei servizi concordato. La qualità del servizio verrà verificata periodicamente, a prescindere da eventuali segnalazioni,  sulla base di criteri di pulizia, comfort, puntualità e affidabilità precedentemente concordati. 

Milano, 18 luglio 2002