CONTRIBUTI PER
LE CALDAIE A METANO

Silvia Ferretto ha presentato un Progetto di Legge, firmato anche dal consigliere Ferrazzi (AN) che prevede contributi regionali per la conversione degli impianti di riscaldamento a combustibili fossili (olio combustibile, carbone e gasolio) in impianti a metano.

Vietare l’olio combustibile è una decisione saggia – esordisce Silvia Ferretto Clementi, Presidente della Commissione Cultura – ma oltre ai divieti sono indispensabili anche incentivi economici per le famiglie che scelgono di passare al riscaldamento a metano.

Nei mesi invernali una delle principali e più pericolose fonti di inquinamento atmosferico è proprio il riscaldamento domestico che utilizza combustibili come il carbone, l’olio combustibile o più spesso il gasolio e che nei periodi freddi può arrivare a contribuire fino a quasi il 40% delle emissioni inquinanti nell’atmosfera. Solo a Milano, più del 65% degli impianti utilizza questi combustibili, che, come confermano autorevoli studi, liberano in seguito alla combustione nell’aria enormi quantità di sostanze cancerogene. 

Un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini soprattutto se pensiamo che un’ora di funzionamento di una sola caldaia a gasolio produce emissioni inquinanti pari a quelle emesse da 250 vetture in movimento sempre per un’ora (dati dell’UPPI di Bologna).

Per migliorare effettivamente la qualità dell’aria dunque – continuano gli esponenti regionali di AN - è necessario puntare su combustibili meno inquinanti. Già nel mese di marzo la Conferenza Stato Regioni ha approvato un decreto che vieta dal 01 settembre 2005 l’utilizzo del carbone negli impianti di riscaldamento ma questo non basta. Gli incentivi alla modifica del tipo di alimentazione degli impianti di riscaldamento da combustibili fossili a metano rappresenta una strategia ed un impegno importante, da parte della Regione Lombardia, per la riduzione dell’inquinamento atmosferico, causa di danni ambientali e di problemi per la salute dei cittadini.

L’obiettivo di questo Progetto di Legge è di incentivare, mediante finanziamenti a fondo perduto, fino ad un massimo del 50% dei costi ammissibili, cittadini singoli o associati, enti pubblici e privati, a convertire i propri impianti di riscaldamento in impianti a metano, fonte d’energia a minore impatto ambientale, a favore della tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente.

Auspichiamo – concludono Silvia Ferretto e Luca Ferrazzi – una rapida approvazione di questo Progetto, dato che gli interventi di conversione dovranno essere fatti durante l’estate e comunque prima del prossimo ottobre. Diversamente rischieremmo di essere condannati ad un altro anno di emergenza smog.  

Milano, 09 maggio 2002