Allarme
terrorismo
"Dotare la Lombardia di unità di crisi per
rischio chimico batteriologico"
Milano, 24 settembre 2001 - In caso di attacchi terroristici con armi chimiche batteriologiche, la Lombardia è dotata di personale adeguato, di strutture, di vaccini?
Silvia Ferretto Clementi, Presidente della Commissione consiliare Cultura, ha posto oggi l'interrogativo al Presidente della Giunta regionale, Roberto Formigoni, e all'assessore alla Sanità, Carlo Borsani, con una lettera urgente.
Nella lettera Ferretto scrive: "Le minacce terroristiche, con ricorso ad armi chimico-batteriologiche, non sono un'ipotesi fantascientifica ma rappresentano una tremenda e tragica ipotesi eventuale. Nel 1995 a Tokyo, i terroristi hanno già fatto uso di micidiali gas uccidendo numerose persone".
"La Lombardia, le ASL - si chiede Ferretto Clementi - hanno ricevuto istruzioni o linee guida? E' prevista una unità di crisi? Un'abbondanza di 'prudenza', così come la definiscono gli americani, non solo è necessaria ma è anche un doveroso atto di responsabilità".